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Bergomi: «Chiesa è meno bravo di Ndoye? Scamacca è meno bravo di Embolo?»

A Sky l’attacco a Spalletti: «C’è gente che ha giocato finali. Devi mettere i giocatori nelle condizioni di farli rendere al massimo»

Bergomi: «Chiesa è meno bravo di Ndoye? Scamacca è meno bravo di Embolo?»
Db Verona 27/08/2021 - campionato di calcio serie A / Hellas Verona-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Giuseppe Bergomi

Bergomi: «Chiesa è meno bravo di Ndoye? Scamacca è meno bravo di Embolo?». A Sky le parole di Bergomi sul ct dopo la sconfitta per 2-0 dalla Svizzera e conseguente eliminazione.

Le parole di Bergomi:

«Sto con Donnarumma quando dice che non siamo questi. Ragazzi ma qua ci sono in quattro che hanno fatto la finale di Champions, due della Roma hanno fatto la finale di Europa League. C’è Gigi Donnarumma in porta. Chiesa è meno bravo di Ndoye? Scamacca ha vinto un’Europa League, è meno bravo di Embolo? È il contesto, perché tu devi mettere i giocatori nelle condizioni di farli rendere al massimo. E quando convochi dieci difensori, nella tua testa c’è da giocare a tre. Lo fa la Svizzera il gioco a tre, uomo su uomo. Xhaka a un certo punto marcava Chiesa senza paura, con coraggio, ma lo sappiamo fare anche noi. Ma poi arrivi qui e giochi in un’altra maniera mettendo solo oggi Barella sul centro sinistra, lo sappiamo che non rende come sul centro destra. Darmian gioca terzino sinistro, fa il quinto lì ogni tanto ma è meglio a destra. Mettere i giocatori  nelle proprie posizioni. Torno al mio dilemma iniziale: è vero che Calafiori ha fatto bene ma ci ha perso Bastoni perché sono due giocatori molto simili. Metterli insieme secondo me, lasciamo perdere la partita di oggi, in generale ha condizionato un po’ il rendimento dell’interista».

Non solo Bergomi, sentite cosa dice Caressa

Caressa: «Qual era il gioco della nostra Nazionale, voi l’avete capito? Se il terzino destro gioca a sinistra, arrivi con dieci per giocare a tre e giochi a quattro. Devi arrivare con le idee chiare. Non hai il tempo di cambiare in continuazione. Puoi fare un aggiustamento, massimo due, ma non puoi cambiare in continuazione. Non li hai trovati confusi i giocatori? Non è questa la nostra Nazionale, non siamo questi».

Oltre Caressa ci sono anche alcune dichiarazioni di Paolo Condò.

Condò: «Quello di ct è un ruolo molto diverso da quello di allenatore, qualche dubbio dopo questo Europeo me lo sono fatto venire. Il valore di Spalletti allenatore non è minimamente in discussione, ovviamente. Stasera c’è stata un naufragio».

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