L’ex calciatore si chiedeva se non fosse il caso di tornare alla difesa a quattro e Caressa: «Io ci sarei tornato già nel secondo tempo»
L’ex calciatore Giuseppe Bergomi, intervenuto come di consueto a Sky Sport, ha analizzato così la brutta sconfitta dell’Italia contro la Spagna a Gelsenkirchen: «Mi aspettavo una gara diversa sinceramente da parte dell’Italia, mi aspettavo una Nazionale più aggressiva e più intesa, con maggiore qualità. Invece gli spagnoli ci hanno messi in difficoltà da tutti i punti di vista, persino dove pensavamo di essere forti. Ci voleva qualcosa di diverso nel secondo tempo, però Spalletti ha fatto dei cambi conservativi.
Pensiamo a Cambiaso: non è un attaccante esterno, ma un quinto. Il suo ingresso è stato una soluzione difensiva, così non risolvi nulla. Mi sarei aspettato un cambio di modulo da parte del ct e continuo a credere che l’Italia, per le convocazioni che ha fatto e quindi per i calciatori che oggi ha a disposizione in Germania, debba valutare il ritorno alla difesa a tre, con un centrocampo diverso e un giocatore avvicinato a Scamacca o comunque al centravanti»
Già nel post partita Bergomi aveva stuzzicato lo studio di Sky chiedendo a Billy Costacurta se, considerato che Spalletti aveva portato calciatori per giocare con la difesa a quattro non fosse meglio rivedere il modulo, invece di insistere con delle novità che potrebbero essere infruttuose. Costacurta ha risposto: «Io credo che sia meglio insistere su questa strada innovativa che tornare indietro».
Caressa invece: «Io sarei tornato a quattro già nel secondo tempo»