ilNapolista

Buongiorno: «Con la Spagna dovremmo limitare Yamal e tenere il possesso sulle loro pressioni»

Alla Uefa: «Contro di loro non è mai facile, perché hanno questo gioco che si è parecchio evoluto nel corso degli anni. Speriamo di far bene, di imporre il nostro di gioco»

Buongiorno: «Con la Spagna dovremmo limitare Yamal e tenere il possesso sulle loro pressioni»
Db Torino 20/08/2022 - campionato di calcio serie A / Torino-Lazio / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Ciro Immobile-Alessandro Buongiorno

Alessandro Buongiorno, difensore del Torino e della Nazionale, tra i calciatori seguiti dal Napoli per il mercato estivo, ha rilasciato un’intervista ai canali Uefa mentre attende il suo debutto con la maglia dell’Italia

Sulla partita contro la Spagna: «Sarà una partita dura, in cui dovremo essere bravi a tenere il possesso sulle loro pressioni e poi, quando avranno palla loro, cercare di arginare gli esterni, evitando gli uno contro uno a campo aperto, ma cercando sempre di fare il nostro gioco» 

Yamal? «Penso che dovremo cercare di limitarlo il più possibile, perché può far male, ma penso anche che possiamo farcela»

Sulla pericolosità dell’avversario: «Ci sono tante sfide che ho visto e che ricordo contro la Spagna. Contro di loro non è mai facile, perché hanno questo gioco che si è parecchio evoluto nel corso degli anni. Speriamo di far bene, di imporre il nostro di gioco, di tenere il possesso, di giocare un buon calcio e di segnare il più possibile»

Sul match d’esordio contro l’Albania: «Sicuramente è stato un bel colpo al cuore, però la squadra si è subito ripresa, abbiamo reagito. Siamo riusciti a ottenere il pareggio subito e a passare in vantaggio abbastanza velocemente. Quella reazione è la testimonianza che ci siamo. Mi è piaciuto il modo in cui abbiamo giocato, il modo in cui siamo riusciti a tenere palla. Come abbiamo accelerato quando dovevamo farlo. Ci sono dei momenti in cui devi tenere un po’ di più il possesso, altri in cui devi pungere, far male all’avversario. Abbiamo fatto bene nella scelta di questi momenti, nell’intensità e nella voglia che ci hanno messo tutti per recuperare la partita»

Un commento sulla nuova generazione azzurra, di cui lui fa parte, e sul confronto con la vecchia guardia: «Dobbiamo farci trovare pronti. Quando siamo andati in America abbiamo avuto modo di parlare con loro, di confrontarci, ci hanno dato dei consigli importanti. Da parte nostra dobbiamo seguirli e seguire i consigli del mister per fare sempre il nostro meglio».

Sull’obbligo di far bene? «È una pressione positiva. Una responsabilità positiva che ci spinge a dare il massimo, oltre i nostri limiti. Ci spinge a cercare di sputare sangue in ogni occasione, in ogni momento della partita, ma anche fuori dal campo con i giusti allenamenti, la giusta alimentazione, tutto quello che serve per arrivare poi bene alle partite e cercare di vincerle»

ilnapolista © riproduzione riservata