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Champions, a Wembley cariche della polizia verso tifosi del Borussia (Di Marzio)

Su Sky: «Situazione adesso tranquilla. Sono attesi 40 mila tifosi tedeschi senza biglietto. A livello di forze dell’ordine ci sono tantissimi poliziotti, il servizio d’ordine è stato aumentato»

Champions, a Wembley cariche della polizia verso tifosi del Borussia (Di Marzio)
Db Londra (Inghilterra) 27/03/2018 - amichevole / Inghilterra-Italia / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: stadio Wembley

A Wembley ci si prepara per la finale di Champions League tra il Real Madrid e il Borussia Dortmund. Davide contro Golia, ma il Borussia non è arrivato a Londra per vedere vincere la quindicesima coppa del Real. L’inviato di Sky, Gianluca Di Marzio, è allo stadio per seguire da vicino l’avvicinamento alla partita. Di seguito le sue parole che raccontano come i tifosi stanno vivendo le ore prima della finale.

A poche ore dalla finale, a Wembley si respira un clima teso

Le parole di Di Marzio:

«Cariche della polizia verso tifosi del Borussia. Clima teso. Situazione adesso più tranquilla. Per adesso sono tutti tifosi del Dortmund, sono 25 mila. Ne sono attesi 40 mila senza biglietto. A livello di forze dell’ordine ci sono tantissimi poliziotti. Il servizio d’ordine è stato aumentato rispetto a tre anni, quando ci fu Italia-Inghilterra e la situazione degenerò. Saranno altri 25 mila quelli del Real. Il Borussia giocherà la terza di finale della sua storia, tutte a Wembley. Si respira fiducia da parte dei tifosi del Borussia. Terzic confermerà la formazione che ha giocato contro il Psg con Hummels al comando della difesa. Davanti Fullkrug, ci saranno anche Adeyemi e Sancho» .

Dortmund-Real, l’ultimo ballo di Reus e Kroos: per loro la Champions non è solo una coppa (Marca)

Marca scrive:

Marco Reus e Toni Kroos saluteranno Dortmund e Madrid a Wembley, due leggende pronte ad aggiungere la ciliegina finale alle loro carriere. Sarebbe la prima Champions per Reus, la sesta per Kroos. Rappresentano perfettamente i valori delle loro squadre e fedeltà per i colori che indossano. Hanno pianto molto in questi giorni e sognano di lasciare i loro club alzando la coppa dalle grandi orecchie. Entrambi sanno che non è solo un titolo, ma è anche l’occasione di salutare al meglio i propri tifosi. 

Sicuramente la carriera di Kroos è stata più brillante di quella di Reus, stroncato spesso dagli infortuni. Il trequartista del Dortmund giocò la finale del 2013 persa contro il Bayern Monaco; di quella squadra, dove c’erano anche Gundogan e Lewandowski, sono andati via tutti, tranne lui, che ha sempre sognato di vincere la Champions con il Dortmund. Ora il calcio gli dà una seconda opportunità. 

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