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Chiara Nasti, l’influencer moglie di Zaccagni: «Pensavo di partorire per la gioia dopo il gol»

Alla Gazzetta: «Quando ho visto Mattia che entrava in campo ho capito dal suo sguardo che poteva succedere qualcosa di bello». Lei veggente come Modric.

Chiara Nasti, l’influencer moglie di Zaccagni: «Pensavo di partorire per la gioia dopo il gol»
Italy's forward #20 Mattia Zaccagni celebrates at the end of the UEFA Euro 2024 Group B football match between Croatia and Italy at the Leipzig Stadium in Leipzig on June 24, 2024. (Photo by GABRIEL BOUYS / AFP)

La nota influencer napoletana Chiara Nasti, moglie di Mattia Zaccagni, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport dove ha parlato del momento del gol di suo marito contro la Croazia. I due hanno già un figlio, Thiago, e lei è in attesa di una bambina, che nascerà tra pochi giorni.

Chiara Nasti: «Il gol di Zaccagni? Certe emozioni sono rischiose… pensavo di partorire per la gioia»

«Ci crede? Non ho realizzato subito che Mattia aveva fatto gol, sono quasi al termine della gravidanza e certe emozioni sono rischiose. Poco prima dell’inizio avevo pensato: e se Mattia segna e io per la gioia partorisco?».

La Nasti aveva capito che poteva succedere qualcosa di speciale (proprio come Luka Modric):

«La partita l’ho vista a Napoli, a cena in un ristorante, con mio figlio Thiago, i miei genitori e mia sorella Angela. Quando ho visto Mattia che entrava in campo ho capito dal suo sguardo che poteva succedere qualcosa di bello. Non so spiegarlo, certe cose si sentono. Quindi ho aspettato che succedesse. Ricordo solo il boato al ristorante e la felicità di tutti noi. E’ stata una magia. A fine partita l’ho videochiamato. E’ stata una cosa bellissima: lui aveva ancora addosso la tensione della partita, io piangevo…».

Cosa vi siete scritti a fine partita?

«Il nostro è stato un messaggio molto intimo, che ha ripercorso un momento un po’ buio di qualche mese fa. Un periodo che però ci ha portato la scoperta dell’arrivo della nostra bambina. Gli ho fatto notare che le cose nella vita cambiano. Basta lavorare sodo e saperle aspettare. Zaccagni ha segnato un gol decisivo, per me uno dei gol più belli di questo Europeo. La ruota è girata. E lui deve ricordarsi di essere sempre orgoglioso di quello che è e di quello che fa. Mattia lo sa: noi ci saremo sempre».

Quante volte vi sentite al giorno?

«Ci sentiamo ogni volta che lui può. Quando è partito ci siamo fatti una promessa, dicendoci che la cosa più bella sarebbe stata quella di vederci dopo un mese. Solo così vorrebbe dire che è andato tutto bene. Mattia si preoccupa di come vanno le cose a casa, vuole sapere se sto bene, se mi serve qualcosa. Sono la prima persona che sente la mattina, l’ultima della sera e la prima dopo le partite. Io lo tengo tranquillo e lo sostengo, credo che per lui sia importante».

Ha un rito prima di ogni partita dell’Italia?

«Da buona napoletana ho tutte le mie scaramanzie. In questo periodo c’è in particolare uno sticker di whatsapp, ma è un segreto tra me e Mattia».

Lei ha postato un tenerissimo video con suo figlio Thiago che indossa la maglia della Nazionale e vede il gol di suo padre…

«Mattia e Thiago sono legatissimi. All’inizio volevo fare solo un video da mandare a Mattia, ma era così bello, così puro che ho voluto condividerlo. Non c’è gioia più grande per un genitore che sentire l’amore dei propri figli. E poi mi sono divertita a scrivere quello che secondo me pensa Thiago».

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