ilNapolista

Chiellini: «Leao oggi è la riserva di una squadra che punta a vincere il campionato europeo o la Champions»

A Sky: «Se lo paragoni a Vinicius e Mbappé, come fai a dire che è a quel livello lì? Bravo sì, ma se vuoi alzare l’asticella e lo paragoni a quelli lì, secondo me non c’è ancora»

Chiellini: «Leao oggi è la riserva di una squadra che punta a vincere il campionato europeo o la Champions»
As Roma 29/04/2023 - campionato di calcio serie A / Roma-Milan / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Rafael Leao

Ieri a Sky analizzano questa prima parte di Euro 2024. Tra le qualificate agli ottavi c’è anche il Portogallo in cui l’unica nota negativa fin qui è stato Rafael Leao. Il portoghese del Milan non ha giocato la terza partita del gruppo per squalifica a seguito di due ammonizioni entrambe per simulazione. A commentare il suo contributo fin qui, Chiellini insieme a Caressa e Bergomi.

Chiellini: «Leao non è il partner migliore per Ronaldo»

Le parole dell’ex difensore italiano:

«A me le altre partite Cristiano Ronaldo era piaciuto, perché reputo che sia più utile lui di Gonçalo Ramos per il Portogallo, non penso che Leao sia il suo partner migliore ma che Jota sia molto più funzionale al suo gioco perché possono scambiarsi le posizioni. Leao invece fa sempre un tocco in più che lo manda fuori giri. Non è il giocatore giusto per Ronaldo e viceversa. Però c’è Martinez che fa quel lavoro, quindi è giusto che scelga lui»

E ancora:

«Tutti vorremmo che fosse un po’ più avanti ma non lo è. E questo mi sembra chiaro: gli mancano numeri più che altro e le potenzialità per ora sono tanto inespresse. Non lo so, io non so se mai riuscirà a fare il clic nella testa. A oggi secondo me è un bel subentrante più che un titolare fisso di una squadra che punta a vincere il campionato europeo come la Champions League. Se lo paragoni a Vinicius e Mbappé… come fai a dire che è a quel livello lì. Cioè, è forte. Si parla di 100-150 milioni, se quello è il livello di paragone, non lo è. Se invece mi dici è un grande giocatore, è bravo sì, tutti lo sappiamo. Però se vuoi alzare l’asticella e lo paragoni a quelli lì, secondo me non c’è ancora. Ma quelli vincono alla fine i trofei. Gli altri fanno parte di una squadra che vince. Sono due cose diverse a mio parere».

ilnapolista © riproduzione riservata