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Commisso è anti-juventino solo a chiacchiere, con 18 milioni per Kean ha fatto il benefattore bianconero

A Firenze non capiscono come si possa spendere tanto per un attaccante in scadenza di contratto e che l’anno scorso ha segnato zero gol

Commisso è anti-juventino solo a chiacchiere, con 18 milioni per Kean ha fatto il benefattore bianconero

Commisso è anti-juventino solo a chiacchiere. È quel che si legge un po’ ovunque, sia da parte fiorentina che dagli anti-juventini d’Italia. Ancora una volta Rocco Commisso è sceso in soccorso del presunto nemico. Acquistare Moise Kean (a un anno dalla scadenza del contratto) per 13 milioni più 5 di bonus è una performance alla Deciocavallo il signore cui Totò vendette la Fontana di Trevi.

Scrive fiorentinanews.com

Molto facile, anche troppo, presentarsi a Firenze con qualche frase contro la Juve, magari a poche ore dall’acquisto della società. Ben più tosto poi rimanere fedeli ai propri principi e, oltre ché predicare, razzolare anche bene: di fatto l’operazione Kean certifica un vero e proprio asse di mercato, quello tra Fiorentina e Juventus. La sottolineatura è del Corriere Fiorentino, che ricorda il contraddittorio approccio del presidente Commisso, che pubblicamente non ha mai lesinato critiche e sparate pesanti contro la realtà bianconera sul tema debiti e bilanci.

Salvo poi prenderla a totale riferimento sul mercato, prima con le maxi plusvalenze di Chiesa e Vlahovic e poi con operazioni di contorno calcistico, da Mandragora ad Arthur e ora con lo stesso Kean. Grazie al quale anzi, la Fiorentina supera la Juve per numero di calciatori in entrata. La percezione è che Firenze e Torino, lato bianconero, non siano mai state così vicine.

Commisso sempre in soccorso del nemico

Il Corriere Fiorentino dedica alla cessione di Kean un articolo dal titolo inequivocabile “L’asse Fiorentina Juventus”.

E sottolinea:

L’operazione Moise Kean, il cui passaggio in viola, per 13 milioni di euro più 5 di bonus è ormai imminente, è la ceralacca su un asse di mercato ormai consolidato. E se, da un lato, non sono mai mancati i riferimenti e gli attacchi ai debiti e al bilancio del club bianconero, in molti degli interventi del patron Commisso, dall’altro la Fiorentina non ha mai rinunciato alla possibilità di chiudere affari con l’eterna rivale. In casa gigliata, infatti, sta per concludersi, con la Juventus, il quinto colpo — il terzo in entrata — da quando Rocco Commisso è divenuto proprietario del club viola, ormai cinque anni fa.

Ricorda gli affari Chiesa, Vlahovic, Mandragora, Arthur.

Moise Kean, a un anno dalla scadenza del suo contratto con la Juventus, sta per aggiungersi all’elenco: per l’attaccante — con 15 presenze e 4 reti all’attivo, con la maglia dell’Italia — l’incognita principale è rappresentata sopratutto dalla carenza di gol, zero nell’ultima stagione in bianconero seppur con appena 654 minuti nelle gambe. Fiorentina e Juventus, dunque, mai così legate: cinque operazioni in quattro anni, per una ripetuta e reciproca stretta di mano nelle segrete stanze del calciomercato.

I tifosi sono tra il depresso e l’infuriato: 18 milioni per un calciatore in scadenza di contratto che lo scorso anno ha segnato zero gol.

I commenti su X sono inequivocabili: truffa del secolo, l’inclinazione di Commisso a farsi rapinare

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