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Croazia-Albania 2-2, per l’Italia è meglio fare almeno un punto con la Spagna

Nel finale l’Albania riesce a evitare la seconda sconfitta consecutiva in rimonta. Italia e Spagna: chi vince, si qualifica agli ottavi

Croazia-Albania 2-2, per l’Italia è meglio fare almeno un punto con la Spagna
Amburgo (Germania) 19/06/2024 - Euro 2024 / Croazia-Albania / foto Imago/Image Sport nella foto: esultanza gol Qazim Laci ONLY ITALY

Croazia-Albania 2-2, per l’Italia è meglio fare almeno un punto con la Spagna

Stavolta l’Albania è riuscita a evitare la solita fine dopo essere andata in vantaggio. Il copione sembrava lo stesso. È andata in vantaggio, dopodiché ha subito due gol. Quando sembrava che stesse per perdere, la Nazionale di Sylvinho è riuscita a pareggiare con Gjasula (autore dell’autogol che aveva portato in vantaggio i croati). La Croazia aveva segnato i due gol tra il 74esimo e il 76esimo dopo che era andata in svantaggio all’undicesimo con Laçi. Del ruolo di Hysaj abbiamo già scritto.

A questo punto sia Croazia che Albania hanno un punto in classifica. Chi vince tra Italia e Spagna si qualifica agli ottavi. Chi perde, invece, si giocherà tutto all’ultima giornata. Un pareggio metterebbe parzialmente al riparto da brutti scherzi.

LA PAURA DELL’EVENTUALE BISCOTTO DEGLI SPAGNOLI

Hysaj, Europei da incubo: fa segnare Barella, e oggi c’è il suo zampino sui due gol della Croazia

Hysaj, Europei da incubo: fa segnare Barella, e oggi c’è il suo zampino sui due gol della Croazia. L’Albania ha poi pareggiato: è finita 2-2.

Se li ricorderà a lungo questi Europei Elsed Hysaj che Sarri e Giuntoli portarono a Napoli. Il terzino destro albanese è stato al centro di una shit storm (tempesta di merda) in Albania dopo la partita inaugurale contro l’Italia. Hysaj si è abbassato sul tiro di Barella e il pallone è finito in porta. Oggi, situazione simile. L’Albania è andata in vantaggio 1-0 contro la Croazia prima di subire due reti in tre minuti, tra il 74esimo e il 76esimo. Prima rete di Kramaric il cui destro è finito tra le gambe del povero Hysaj (stavolta non colpevole). Poi, però, l’ex Napoli si è fatto travolgere da Budimir che poi indisturbato ha messo in mezzo dove il tiro a botta sicuro è stato deviato in porta da Gjasula.

Hysaj ci eri mancato, è arte contemporanea te che ti abbassi sul tiro di Barella che finisce in gol

Elsed Hysaj quanto ci eri mancato. Era un po’ che non avevamo il piacere di gustare le tue prestazioni, le tue interpretazioni del ruolo di esterno destro. Un Cafù più timido, più introverso, che non ama la ribalta. Ti abbiamo ritrovato ieri sera nello stadio di Dortmund. Tu che sei una colonna della Nazionale albanese (da questo particolare avremmo dovuto intuire le tonnellate di propaganda che ci erano state propinate su questa formazione): 86 presenze, il secondo nella storia dell’Albania; davanti a te il solo Cana.

Hysaj l’altra sera ci siamo ricordati di te

Ieri sera ci siamo ricordati di te. Quando a sinistra ti sei fatto saltare come un birillo da Dimarco. E ancora, sull’1-1, quando ti sei abbassato sul tiro di Barella in modo tale da consentire al tiro del centrocampista di finire in rete. La generosità è una caratteristica dimenticata nel calcio contemporaneo. Tutti assatanati di egoismo. Invece Hysaj sa guardare anche all’avversario, alle sue ambizioni. In Italia tendono a non far notare la trovata dell’albanese perché la Nazionale va idolatrata a prescindere. Un’esaltazione continua che peraltro finisce per disorientare il povero appassionato di calcio che nei commenti non riconosce la modestia dello spettacolo ed è preda di crisi d’identità.

Il Corriere dello Sport e la Gazzetta gli appioppano 5 in pagella. Questo il giudizio della Gazza:

Più calcio posizionale di così… Nel senso che resta bassissimo a destra, e deve però vedersela con Dimarco e Pellegrini. Non è facile reggere l’urto. Asani aiuta poco.

Possiamo dire che la vita ha il pregio di selezionare i ricordi e noi il suo lo avevamo rimosso: era rimasta una strana sensazione, non capivamo cosa fosse. Poi ci sono bastati i primi sedici minuti per mettere a fuoco il passato.

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