ilNapolista

Deschamps: «Mbappé non fa il prepotente. Più infortuni? È aumentata l’intensità e si gioca di più»

A “The Athletic”: «La Francia favorita? Siamo stati campioni del mondo nel 2018 e vice campioni nel 2022»

Deschamps: «Mbappé non fa il prepotente. Più infortuni? È aumentata l’intensità e si gioca di più»
France's coach Didier Deschamps looks on during the Qatar 2022 World Cup semi-final football match between France and Morocco at the Al-Bayt Stadium in Al Khor, north of Doha on December 14, 2022. (Photo by Kirill KUDRYAVTSEV / AFP)

Deschamps, ct della Francia, è stato intervistato da The Athletic, ha parlato di come arriva la Francia a Euro2024 e della gestione di Mbappé.

Per Deschamps, la nazionale è l’apice del calcio. «Nella mia vita, la Nazionale francese ha occupato molto spazio: nella mia prima vita da giocatore e nella mia seconda da allenatore. Ho sempre considerato, anche se ero in grandi club, la Nazionale al di sopra di tutto».

Il ct della Francia è consapevole che la Francia è tra le favorite agli Europei, ma la cosa non sembra disturbarlo:

«Siamo stati campioni del mondo nel 2018 e vice campioni nella Coppa del Mondo del 2022. Questo pone la squadra francese in cima alla lista dei favoriti».

E sulle altre squadre:

«Se si considerano le squadre che parteciperanno agli Europei, ce ne sono otto che sono tra le prime 10 nella classifica Fifa. È logico e naturale che abbiano l’ambizione di diventare campioni d’Europa. Un Campionato Europeo è sempre molto duro, molto denso. Qualche anno fa, potevamo avere il tempo di guadagnare terreno. Oggi bisogna fare una buona prestazione fin dall’inizio».

Sui ritmi di gioco dei calciatori:

«Tutto si evolve. La tecnologia – si pensi al Var. Oggi l’intensità è sicuramente maggiore. La capacità dei giocatori di ripetere corse ad alta intensità porta a un maggior numero di infortuni e, con un calendario sempre più fitto, è una preoccupazione».

Deschamps: «Mbappé è in ottima forma, voglio metterlo nelle condizioni migliori»

Poi Deschamps ha parlato di Mbappé «È sempre al centro di cose che non cambieranno – dice il ct – Kylian sa bene che non farà nulla che vada contro l’interesse collettivo. Non ci saranno problemi. È in ottima forma, molto felice e concentrato a lavorare sodo. Dobbiamo stare attenti a chi gioca ogni tre giorni».

Sulla sua posizione in campo:

«La cosa più importante è che abbia la massima libertà possibile. Ha la capacità di giocare in tutte le zone offensive. Il mio obiettivo è metterlo nelle migliori condizioni, e mettere la squadra nelle migliori condizioni, in modo che possa essere il più efficace possibile. Ha segnato 44 gol in stagione, avrebbe potuto fare meglio. Possiamo sempre fare meglio. È con noi. Rimane con noi per quanto riguarda il suo stato di forma, la sua determinazione, la sua motivazione».

Sul tipo di capitano che è Mbappé:

«Loquace, è raggiante, ma non è lì per fare il prepotente. Da quando ha preso il posto di Hugo Lloris come capitano, sta andando molto bene. È con i suoi amici. Se non sei con lui, non puoi vedere come si comporta quotidianamente con i suoi compagni. Possiamo avere interpretazioni diverse. È sempre stato parte di un progetto collettivo, anche se ha questa capacità di essere un giocatore straordinario che può fare la differenza da solo. Fa parte di un’esperienza collettiva, che è importante. Passiamo più tempo fuori dal campo che in campo».

ilnapolista © riproduzione riservata