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Di Canio: «Conte lo giudicherò da come si comporterà con De Laurentiis, se riuscirà ad arginarlo»

Al Messaggero: «Spalletti ha ragione, l’Italia non ha fuoriclasse. Nemmeno l’Inter li ha. Spagna e Germania vanno a una velocità superiore»

Di Canio: «Conte lo giudicherò da come si comporterà con De Laurentiis, se riuscirà ad arginarlo»

Di Canio: «Conte lo giudicherò da come si comporterà con De Laurentiis, se riuscirà ad arginarlo». Al Messaggero parla di Nazionale ma anche del Napoli.

«Non ci sono campioni eccelsi nella nostra nazionale, non ci sono i fuoriclasse di una volta e allora la differenza può farla proprio il nostro ct. Sono fiducioso come si è già visto contro l’Albania». L’opinione di Di Canio sulla Nazionale non è molto diversa da quella espressa da Spalletti ieri in conferenza stampa. 

In un’intervista al “Messaggero” Di Canio parla di Spagna-Italia e dell’arrivo di Conte al Napoli.

Una vittoria sofferta.
«Appunto, per questo dico e confermo che è un’Italia senza fuoriclasse in grado di decidere le partite. Pensavo le stesse cose che poi ha detto Spalletti: tanto volume di gioco ma poca sostanza. Io aggiungo contro una squadra scarsa, incapace di difendere e di palleggiare. L’Italia non ha saputo approfittare delle occasioni e alla fine ci ha salvato una costola di Donnarumma, altrimenti sarebbe finita 2-2».

Un altro successo come nel 2021 è impossibile?
«Ho visto Spagna e Germania andare a una velocità superiore. Aspettiamo la crescita di squadra, grazie a Spalletti, perché nessuno di questi giocatori in un mese può diventare fenomeno. Spalletti non può dirlo, ma non abbiamo avuto la forza di osare perché non abbiamo campioni».

Ma c’è il blocco dell’Inter che vale tanto:
«Volete conoscere il mio pensiero? In Italia la squadra nerazzurra non ha rivali, almeno per adesso, ma secondo me non ha neanche un fuoriclasse».

Nemmeno Lautaro e Calhanoglu?
«Ottimi giocatori, non fuoriclasse. Guardate il centravanti: dilaga in serie A,  fa fatica in Champions e ai mondiali perde il posto davanti ad Alvarez, del City. Il turco è bravo ma non spacciamolo per Xavi o lniesta per favore».

Solo Spalletti è un top player, dunque.
«Sì, come uomo e come allenatore è fuori concorso: lo stimo davvero. Non ha stelle e deve far brillare la sua. Luciano ha riportato il valore della maglia azzurra all’interno del gruppo, come aveva fatto Vialli, il mio dolce e caro amico Gianluca. Spalletti trasmette sentimento e capacità tattiche fuori dal comune».

Di Canio: «Sono curioso di vedere come Conte si ambienterà a Napoli»

Nel nostro campionato rientra Conte.
«Sono curioso da morire perché voglio vedere come si ambienterà a Napoli, una città meravigliosa in cui sei sotto pressione e sotto l’attenzione della gente ventiquattro ore al giorno. Non come a Torino e a Milano dove Antonio riusciva a staccare la spina dopo il lavoro sul campo».

E poi c’è la variabile De Laurentiis.
«Ecco: riconoscerò il vero Conte se impedirà al suo presidente di entrare negli spogliatoi, se non ci riuscirà tutto diventerà più difficile e vorrà dire che anche Antonio è cambiato».

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