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Di Lorenzo, disgelo col Napoli: è andato bene l’incontro con De Laurentiis e Conte (Sky Sport)

Si va verso la chiusura della querelle estiva. Ottima notizia alla vigilia della conferenza di presentazione del tecnico. Rinnovo di Folorunsho

Di Lorenzo, disgelo col Napoli: è andato bene l’incontro con De Laurentiis e Conte (Sky Sport)
Mg Gelsenkirchen (Germania) 20/06/2024 - Euro 2024 / Spagna-Italia / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Giovanni Di Lorenzo

Di Lorenzo, disgelo col Napoli: è andato bene l’incontro con De Laurentiis. Lo dice il giornalista Luca Marchetti a Sky Sport Calciomercato. Con un tweet Gianluca Di Marzio scrive: “Segnali di disgelo nell’incontro tra il Napoli e l’agente di Di Lorenzo. Incontro positivo, ora le parti continueranno a lavorare per risolvere i problemi”.

«Sta per concludersi l’incontro al Britannique tra De Laurentiis, Conte Manna e il procuratore di Giovanni Di Lorenzo. Stanno arrivando notizie positive, si va verso il disgelo. Ci sono altre buone notizie per Antonio Conte, è in vista anche il rinnovo di Folorunsho (fino al 2029) anche lui curato da Giuffredi lo stesso agente di Di Lorenzo». Starebbe quindi per rientrare la querelle estiva col capitano del Napoli. Ricordiamo che Conte più volte ha ribadito l’incedibilità del calciatore. Un’ottima notizia alla vigilia della presentazione del tecnico che avverrà domani alle 15.15 a Palazzo Reale.

Di Lorenzo, segnali di pace dopo l’incontro di quattro ore con De Laurentiis (Corsport)

Ha scritto stamattina Fabio Mandarini:

Il presidente, il direttore sportivo e l’agente di Giovanni Di Lorenzo si sono incontrati ieri a Roma, in FilmAuro, e per quattro ore hanno affrontato uno degli argomenti più delicati dell’estate del Napoli. In copertina insieme con il rinnovo di Kvaratskhelia, il secondo capitolo del libro già in lavorazione: a suo tempo. E innanzitutto il bilancio finale del confronto romano: segnali di pace. Un cauto ottimismo verso un clima di maggiore serenità che blinderebbe le aspettative di Antonio Conte, da sempre fautore di un solo pensiero in merito al giocatore, peraltro condiviso con il presidente: Di Lorenzo non è soltanto incedibile, piuttosto è un perno, un pilastro fondamentale della squadra che gradualmente il club sta plasmando seguendo le sue idee e le sue indicazioni. De Laurentiis e Giuffredi si rivedranno ancora oggi: un bis che autorizza ad avvalorare la fiducia carpita ieri.

Il capitano: «Sono stato giustamente criticato e se non c’era Spalletti stasera non avrei giocato»

Giovanni Di Lorenzo, giocatore del Napoli e della Nazionale italiana, è intervenuto ai microfoni di Rai 1 nel post-partita con la Croazia:

«È stata una partita sofferta, però l’importante era passare il girone, un girone difficile. Però siamo contenti, pareggiare e passare così all’ultimo è bello. Magari con la Spagna abbiamo dato questo senso di fragilità che una grande squadra come la nostra non deve avere. Dobbiamo sicuramente crescere, anche se in questi tornei brevi il tempo per farlo è poco. Sicuramente a livello di gioco si può fare meglio, ma a livello di atteggiamento però non si può dire niente, è un punto da cui bisogna ripartire».

Sulle scelte di Spalletti: «Il mister ha provato a cambiare qualcosa, sapevamo che con la loro difesa a 4 potevano subire l’ampiezza dei quinti. Inizialmente sono partito io largo, poi è entrato Fede  che sicuramente è più attaccante e ha messo in difficoltà la loro difesa e quindi ha dato una grandissima mano a tutta la squadra. Quindi sicuramente una lettura giusta questa».

Sulle critiche: «Io penso che sono stato anche giustamente criticato, comunque quando uno becca una serata no in un torneo così, quando il livello è così alto, è giusto essere criticato. Poi io so benissimo che non sono il giocatore che ha giocato contro la Spagna, vado avanti con grandissimo equilibrio e continuo a lavorare. Io approccio sempre questa passione che ho lavorando e dando sempre il massimo. Le critiche ci stanno e continuo così, nella mia carriera non mi sono mai fatto prendere da grandi momenti di entusiasmo, ma ho sempre esultato in maniera sobria perché so che il calcio può cambiare velocemente. Per quanto riguarda stasera sono contento per la qualificazione e per il mister. Ho un rapporto con lui bellissimo, e posso anche dire che magari se c’era un altro allenatore stasera non avrei giocato, lo dico sinceramente. Però lui mi ha dato fiducia e per un giocatore sentire la fiducia è importantissimo, e io darò sempre il massimo per lui, per lo staff e per tutti i compagni».

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