Giuffredi lo raggiungerà in Germania. La Juventus pronta ad approfittarne. La situazione al momento resta molto delicata
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Di Lorenzo, nelle sue parole non c’è alcuna apertura al Napoli: vuole andar via (Gazzetta)
Scrive Vincenzo D’Angelo:
Il capitano passa al contrattacco ma nelle sue parole non c’è apertura al Napoli o a un’ipotesi di inversione a U. Toccherà al suo agente mediare nei prossimi giorni e capire se qualcosa è cambiato da quando è in Nazionale. Giuffredi raggiungerà la Germania per assistere al match di esordio dell’Italia e magari il giorno dopo parlerà con Di Lorenzo. Lo aggiornerà sulla lunga chiacchierata avuta con Manna e Conte. E chissà, magari anche sulla corte che sottotraccia porta avanti la Juve, pronta ad approfittare di questo momento di massima tensione.
Di Lorenzo è scosso
Di Lorenzo sarà anche serenissimo, ma è normale che sia ancora scosso da quanto accaduto negli ultimi mesi di stagione. E quei fischi nell’ultimo match interno contro il Lecce, durante la sostituzione, potrebbero rappresentare l’ultimo ricordo dell’avventura napoletana. La situazione al momento resta molto delicata, forse irrimediabilmente compromessa.
Di Marzio: «Tutto a posto no. Si può ricucire ma non con un braccio di ferro».
Ecco le parole di Gianluca Di Marzio a Speciale Calciomercato a Sky Sport:
«Tutto a posto no. È stata una giornata di calma apparente. Il Napoli ha confermato la propria posizione. È inflessibile. Per Conte è un calciatore fondamentale, imprescindibile».
Prosegue Di Marzio:
«Di Lorenzo ha un malessere, serviranno ancora rapporti diplomatici tra le parti affinché possa rimanere e possa rimanere in modo più sereno. Di Lorenzo ci ha sempre messo la faccia in tutti i momenti complicati della stagione. Il rapporto va ricucito ma non con un braccio di ferro».
Quagliarella: «se Conte ti chiama e pubblicamente dice che sei inamovibile, si può rimediare. Di Lorenzo è un giocatore importante, ha avuto un anno difficile come tutti. Conte ti migliora, ti tira quel qualcosa in più che tu non hai».
Condò: «c’è qualcosa che non conosciamo, se non c’è qualcosa di abbastanza grosso quando uno come Conte dice quelle cose se tu non chiusi il caso, vuol dire che è successo qualcosa di importante o con la società o a livello ambientale».