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Djokovic l’immortale: l’Highlander del tennis resuscita ancora una volta e vince

Sull’orlo del baratro al Roland Garros contro Cerundolo, rinasce e vince 6-3 al quinto set. Non vuole saperne di abdicare. È un gigante dello sport

Djokovic l’immortale: l’Highlander del tennis resuscita ancora una volta e vince
Serbia's Novak Djokovic reacts after winning a game during his men's singles round of sixteen match against Argentina's Francisco Cerundolo on Court Philippe-Chatrier on day nine of the French Open tennis tournament at the Roland Garros Complex in Paris on June 3, 2024. (Photo by Emmanuel Dunand / AFP)

Novak Djokovic è l’Highlander del tennis. Lo ha rifatto. Stesso campo. Due giorni dopo essere rinato contro Musetti, quando tutti lo davano per spacciato (a cominciare dai coach di Lorenzo, persino Barazzutti che di tennis e di atleti tenaci dovrebbe intendersi). Anche oggi, ottavi di finale del Roland Garros, il serbo è stato a un passo dalla sconfitta contro l’argentino Cerundolo (un discreto tennista che il serbo fino a qualche mese fa avrebbe battuto piuttosto agevolmente). Ma non si è fuoriclasse per caso. Non si è per caso con ogni probabilità il tennista più forte di tutti i tempi. Con una struttura psichica da fantascienza nonostante non abbia mai superato la sconfitta in Coppa Davis con Sinner, quei tre match-point che sono un marchio sul proprio orgoglio.

Djokovic ha vinto agevolmente il primo set per 6-1. All’inizio del secondo set ha accusato un problema al ginocchio. Lo ha risolto ma nel frattempo Cerundolo è entrato in partita e lui ne è uscito, o meglio ha giocato a intermittenza. Ha perso due set ed è stato sotto 4-2 nel quarto. Ha commesso errori per lui impensabili. Non reggeva lo scambio. Spesso è dovuto ricorrere alla discesa a rete. Lo hanno salvato il servizio, l’orgoglio e la capacità di capire e sentire i momenti salienti del match. Nel quinto set ha sbagliato pochissimo, si è rigenerato, sembrava un altro tennista.

L’argentino Cerundolo si è smarrito nel finale del quarto set. Ma non è uscito dalla partita, anzi. Ha recuperato un break nel quinto e si è arreso solo sul 4-3 quando ha perso un game che stava vincendo 40-0. Ma di fronte aveva Higlander che come l’araba fenice è risorta dalle sue ceneri. Djokovic è ancora vivo. Sinner deve aspettare almeno un altro turno per sperare di diventare il nuovo numero uno del mondo. A 37 anni Novak non vuole saperne di abdicare. È un gigante dello sport.

A fine match ha detto: «Ho trovato il modo di vincere oggi, non so come. L’unica spiegazione che mi do, siete voi» ha detto rivolgendosi in francese al pubblico di Parigi.

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