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Euro2024, Pea d.t. dell’Albania: «Abbiamo una nostra filosofia di gioco e avremo tanti tifosi»

Nel gruppo con Italia, Spagna e Croazia: «saremo una squadra difficile da battere. Dovremo essere cinici»

Euro2024, Pea d.t. dell’Albania: «Abbiamo una nostra filosofia di gioco e avremo tanti tifosi»
An Monza 28/02/2015 - campionato di calcio serie Lega Pro / Monza-Venezia / foto Andrea Ninni/Image Sport nella foto: Fulvio Pea

Manca poco alla partenza di Euro2024. L’Italia di Spalletti che questa sera sarà impegnata nell’ultimo test contro la Bosnia, scenderà in campo ufficialmente sabato 15 giugno contro l’Albania del d.t. Fulvio Pea.

Il girone B di Euro2024

La formazione dell’ex tecnico del Sassuolo e della Primavera dell’Inter è indicata da tutti come quella nettamente inferiore alle altre tre, almeno sulla carta. Sportitalia lo ha intervistato

A cosa è dovuta la crescita del calcio albanese?

“Abbiamo un presidente molto attivo, che guida, crea, suggerisce, consiglia, e accompagna ognuno di noi, verso l’obiettivo. Inoltre, ha una visione del futuro ampia, che gli permette di programmare, con saggezza e lungimiranza”.

Il girone B è forse il più difficile, ma nel calcio niente è scontato: crede nel passaggio del turno dell’Albania?

“Il nostro Head Coach, ha saputo in breve tempo creare una filosofia di gioco, capace di utilizzare al meglio le capacità di ogni singolo calciatore. Per questo saremo una squadra difficile da battere e, se saremo cinici, potremmo decisamente sperare in un risultato importante. Non solo per la competizione in sé, ma che aiuterebbe anche il calcio del nostro paese”.

L’Albania ha tanti giocatori nei top 5 campionati, con alcuni talenti assoluti come Broja, Asllani, Muci: pensa che questa squadra possa sorprendere?

“Essere la sorpresa di questa competizione è il nostro obiettivo principale, coscienti che abbiamo dei calciatori con margini di crescita e che attualmente stanno raggiungendo la loro maturità calcistica. Inoltre l’esperienza di alcuni veterani, sarà il collante tra la tattica e la spregiudicatezza”.

Quali sono i vostri punti di forza maggiori secondo lei?

“Preferisco tenere la risposta dentro lo spogliatoio (ride, n.d.r.)”.

Un vantaggio rispetto a Spagna, Croazia ed Italia sarà che avrete un po’ di spensieratezza in più?

“Il vantaggio più importante sono i tanti albanesi emigrati, e in Germania sono davvero tanti, cosi come saranno ancora di più quelli che arriveranno a tifare il nostro team da ogni parte del mondo, portando passione e senso di appartenenza: gli spalti saranno sicuramente colorati di tanto rosso e nero”.

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