Per i bookmakers però, Azzurri favoriti per gli ottavi. Il ct Dalic rimane fedele al gruppo capitanato da Modric e si presenta con una nazionale dall’età media pari a 27,7 anni
Sabato inizia l’Europeo dell’Italia. La Nazionale campione in carica di Spalletti dovrà vedersela con Spagna, Albania e Croazia nel girone B. Un girone di ferro per l’Italia che dovrà conquistare l’accesso agli ottavi con le unghia e con i denti. L’avversaria più temibile e la Spagna, poi Croazia e Albania. Ma in che condizioni arrivano le nostre avversarie a Euro2024? Un’analisi della Croazia che nell’ultima amichevole contro il Portogallo ha vinto 2-1.
Gli Azzurri, inseriti nel Gruppo B, saranno chiamati ad affrontare nell’ordine l’Albania – nella gara d’esordio del 15 giugno a Dortmund – la Spagna (il 20 giugno a Gelsenkirchen) e infine la Croazia, il 24 a Lipsia.
Croazia: Dalic conta ancora su Modric, Brozovic e Perisic
La Nazionale di Dalic non è tra le più giovani tra quelle che si presentano alla rassegna europea in Germani. L’età media è di 27,7 anni. Dei 26 giocatori in rosa, 20 giocano in campionati stranieri. Il giocatore con il valore più alto è Gvuardiol, difensore del Manchester City (75 milioni di euro). A centrocampo il trio delle meraviglie, tanta qualità con Modric, Brozovic e Kovacic. Mancano però giocatori di gamba: Perisic è ormai in là con l’età e partirebbe dalla panchina.
Dal 2006, Croazia e Italia si sono incontrate appena quattro volte. L’Italia non ha mai vinto, tre pareggi e una vittoria per i croati. L’ultima vittoria dell’Italia risale al 1942 in amichevole (4-0). Il dato confortante è che la nazionale di Dalic ai campionati europei non ha sempre fatto bene, a differenza dei Mondiali dove invece ha raggiunto la finale nel 2018 e la semifinale nel 2022 in Qatar.
A livello tattico, il modulo preferito da Dalic per la sua Croazia è il 4-3-3, ma occhio alle alternative. Perché a gara in corso o dal primo minuto, la sua formazione può schierarsi con un 4-2-3-1 a trazione offensiva. I croati preferiscono scendere in campo con un centravanti molto mobile e che non offre punti di riferimento. Da un lato un esterno bravo nel dribbling, che funge da regista offensivo (Ivanusec più di Perisic), dall’altro uno un po’ più tattico, bravo nell’inserimento (Pasalic). A centrocampo naturalmente spazio alla qualità e al palleggio.
La probabile formazione della Croazia: Livakovic; Stanisic, Erlic, Gvariol, Sosa; Modric, Brozovic, Kovacic; Pasalic, Kramaric, Ivanusec.
I bookmakers ci danno favoriti
A parte la Spagna che è la favorita alla vittoria del girone B, il secondo posto se lo giocano Italia e Croazia. I bookmaker danno in vantaggio gli Azzurri di Spalletti. Il primo posto nel girone della Spagna è offerta a 1.95 da Sisal, con l’Italia a seguire a 3.50 per Betway e Snai; la Croazia è a 5.50 per bet365, Betway, Snai, William Hill e LeoVegas, mentre le chance dell’Albania sono praticamente residuali a 33.00 con Sisal.
Le quote sulla qualificazione, in qualsiasi modo essa si verifichi (da prima, da seconda o da migliore terza), vedono comunque gli spagnoli avanti a tutti a 1.08 con Sisal, Snai e William Hill. L’Italia segue a 1.16 con Sisal, con la Croazia che è un po’ più staccata a 1.33 con lo stesso operatore.
Ante Cacic (ex ct della Croazia dal 2015 al 2017) a Sportitalia: «Speriamo Perišić sia in piena forma»
Modric, Kovacic e Brozovic formano il miglior centrocampo di Euro2024 se sono al 100%?
«Tutti e tre sono sicuramente giocatori di alto livello. Sono insieme in Nazionale da diversi anni, il che è sicuramente un vantaggio. È importante che siano sani, che stiano bene e siano riposati: se arriveranno al meglio potranno sicuramente dimostrare le loro grandi qualità ancora una volta».
La Croazia ha una generazione d’oro di talenti che ora ha una delle ultime possibilità di vincere.
«Dalla Coppa del Mondo in Russia nel 2018, la Croazia è riuscita con successo ad effettuare una necessaria transizione nella squadra, sono arrivati molti nuovi giocatori, ma la cosa più importante è che da allora la Croazia si è qualificata con successo per la fase finale di Euro 2020, per la Coppa del Mondo del 2022 dove ha vinto un’altra medaglia (di bronzo), e ora per Euro 2024. Insomma, non ha mancato una sola fase finale».
L’uomo chiave può essere Perisic:
«Auspichiamo di più è che Ivan Perišić ritorni in piena forma. La Croazia non ha un altro giocatore di quel profilo e lui significa molto per la Croazia, soprattutto nella parte offensiva del gioco».