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Euro2024, la Spagna è sempre forte, anche col ricambio generazionale

Contro l’Italia la seconda partita del girone. Gli Azzurri hanno eliminato le Furie Rosse negli ultimi due Europei.

Euro2024, la Spagna è sempre forte, anche col ricambio generazionale
Al Khor (Qatar) 27/11/2022 - Mondiali di calcio Qatar 2022 / Spagna-Germania / foto Imago/Image Sport nella foto: esultanza gol Alvaro Morata ONLY ITALY

Se c’è una squadra a caccia di una rivincita contro gli Azzurri, è proprio la Nazionale spagnola. Nel girone dell’Italia ad Euro2024 (14 giugno-14 luglio) è presente, oltre a Croazia e Albania, la Spagna; affronteranno gli Azzurri sabato 20 giugno.

Nella loro storia le Furie Rosse hanno vinto tre Europei (1964, 2008, 2012); l’ultimo proprio in finale contro l’Italia, a Kiev, con un sonoro 4-0. Successivamente non sono più riusciti a battere la Nazionale italiana in questa competizione: eliminazione agli ottavi di finale nel 2016 (2-0) e in semifinale nel 2021 (1-1 e 4-2 ai rigori).

Tra i convocati della Spagna due ex Serie A

Diciannove calciatori su ventisei convocati giocano in Spagna, gli altri sono “emigrati” in Inghilterra, Germania, Francia e Arabia. I club locali a portare più giocatori in Nazionale sono Real Sociedad (5), Barcellona (4), Real Madrid (3) e Athletic Bilbao (3).

Tra i convocati sono presenti anche due conoscenze del calcio italiano, ovvero Alvaro Morata e Fabian Ruiz, che hanno vestito le maglie di Juventus e Napoli in Serie A.

Salteranno l’Europeo per infortunio Gavi e Alejandro Balde; volti storici della Roja come Sergio Ramos, Marco Asensio e Pau Torres, invece, sono stati esclusi dalla lista convocati.

Euro2024, come giocherà la nazionale di De La Fuente

Il ct della Spagna De La Fuente ritrova Italia e Croazia, che ha battuto in Nations League lo scorso anno. Il tecnico ha già vinto gli Europei di categoria con l’under 19 e under 21.

L’undici titolare delle Furie Rosse dovrebbe vedere Unai Simon tra i pali; Carvajal, Le Normand, Laporte e Grimaldo in difesa; Rodri, Pedri e Dani Olmo a dare dinamicità al centrocampo; Lamine Yamal e Nico Williams sulle ali a supporto del centravanti Morata. La Nazionale spagnola porta sì tanti giovani in una competizione così importante, ma anche calciatori d’esperienza. Ciò che contraddistingue questa squadra è sicuramente una forte base tecnica e la rapidità: la fantasia di Yamal e Williams, veloci e bravi nello stretto, può mettere in difficoltà la difesa avversaria. Rispetto ad un centrocampo e un attacco dinamico (nelle ultime due amichevoli, 10 gol fatti), più lenta è la lettura difensiva. Con scambi rapidi e schemi ben organizzati, gli Azzurri possono riuscire a far male a questa nazionale.

In panchina possono vantare giocatori dal calibro di Marc Cucurella, classe 98, in Premier League dal 2021 prima col Brighton, poi col Chelsea; Martin Zubimendi, erede di Rodri, che riesce a portare in campo qualità e quantità; Fermin Lopez, alla sua prima convocazione in Nazionale maggiore, conosciuto bene dai tifosi del Napoli visto il gol e l’ottima prestazione nel ritorno degli ottavi di Champions League. Ad alternarsi con Morata ci sarà Joselu, 34enne fresco vincitore della Champions League con il Real Madrid.

La Spagna affronterà in ordine Croazia, Italia e Albania nella fase a gironi. Le Furie Rosse hanno voglia di tornare sul tetto d’Europa; vedremo se la loro determinazione basterà per essere almeno tra le prime quattro.

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