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Euro2024, la vittoria della Romania contro l’Ucraina macchiata dai cori per Putin (Repubblica)

Debutto trionfale della Romania, rovinato da una parte di tifosi che ha iniziato a intonare i cori “Putin, Putin”

Euro2024, la vittoria della Romania contro l’Ucraina macchiata dai cori per Putin (Repubblica)
Dortmund (Germania) 15/02/2023 - Champions League / Borussia Dortmund-Chelsea / foto Imago/Image Sport nella foto: Mykhaylo Mudryk ONLY ITALY

Euro2024: la Romania ha dominato l’Ucraina, ma la loro bellissima vittoria è stata macchiata dai cori “Putin Putin” a fine partita.

Euro2024, i cori “Putin Putin” dopo la sconfitta dell’Ucraina

Scrive Repubblica:

Un gruppo di calciatori smarriti, ma tutti molto più che calciatori. L’Ucraina è la nazionale senza stadi, senza partite, senza tifosi, senza
campionato. I suoi atleti sono simboli, un segno di resistenza. Ma sono frastornati, è il minimo. Hanno visto compagni, parenti e amici arruolarsi e morire. Quando riescono, si ritrovano ad allenarsi insieme in Polonia. Con questo stato d’animo, probabilmente, sono scesi in campo contro la Romania anche se, in realtà, su quel campo non ci sono stati mai: 3-0 per i gialli guidati dal più forte tra loro, Nicolae Stanciu, il fantasista che gioca in Arabia e che ha realizzato il primo gol, diventando il primo calciatore proveniente dal torneo arabo a segnare nella storia dell’Europeo. Un debutto trionfale, macchiato dai cori “Putin Putin” da parte di un gruppo di loro tifosi.

Difficile pensare a Romania-Ucraina solo come a una partita. Dopo meno di un’ora, gli ucraini erano già sotto di tre reti a zero, le prime due incassate con la complicità del portiere Andriy Lunin, campione d’Europa e di Spagna col Real Madrid. Tuttavia, la presenza e il significato dell’Ucraina a Euro 2024 sono assai pià profondi rispetto al mero dato tecnico. Cosa voglia dire questa squadra nella più importante manifestazione calcistica del continente, martoriato dalla guerra non così lontano da qui, lo dimostra anche l’installazione itinerante esposta nelle città in cui gioca l’Ucraina: una parte della tribuna dello stadio “Sonyachny” di Kharkiv, bombardato e raso al suolo dai russi. Seggiolini spezzati, macerie più eloquenti di qualunque discorso. 

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