Tra le due squadre ci sono 4 precedenti tutti a favore degli Azzurri. L’Albania si è qualificata agli Europei per la seconda volta nella sua storia
Euro2024, il cammino dell’Italia inizierà con l’Albania contro cui non ha mai perso
L’Italia inizierà il suo percorso agli Europei sabato contro l’Albania. Sulla carta si tratterà della sfida più facile per gli Azzurri, che sono capitati in un girone di ferro in cui a destare maggiore preoccupazione sono la Croazia e la Spagna.
Euro2024, i precedenti tra l’Italia e l’Albania
L’Albania ha raggiunto gli Europei per la seconda volta nella sua storia. La prima è stata nel 2016. Si è qualificata al primo posto nel gruppo E, con 3 pareggi e 1 sconfitta contro la Polonia. Ha chiuso il girone con 12 gol in 8 gare e 4 gol subiti.
Tra l’Italia e l’Albania ci sono solo 4 precedenti: due amichevoli (la prima nel 2014) e due partite di qualificazione ai mondiali nel 2017, con un parziale di 7 gol a 1. Gli Azzurri non hanno mai perso e partono ampiamente favoriti anche nella sfida di sabato.
A livello tattico, l’Albania ha cambiato veste da quando Sylvinho, ex difensore del brasile, è diventato il nuovo ct: il brasiliano ha proposto un tipo di calcio più offensivo basato sul passaggio dal 3-5-2 al 4-3-3. Tattica che ha dato i suoi frutti, come si è visto nella clamorosa vittoria contro la Polonia di Zielinski per 2-0.
L’Albania arriva agli Europei con 2 amichevoli su 2 vinte. La prima, contro il Liechtenstein, vinta per 3-0. L’ultima contro l’Azerbaigian vinta per 3-1.
Tra i convocati di Sylvinho ci sono parecchie conoscenze della Serie A come Hysaj della Lazio (ex Napoli), Djimsiti dell’Atalanta, Kumbulla del Sassuolo e Ismajli dell’Empoli.
Le parole del ct Sylvinho e di Ramadani
L’allenatore ha parlato così a uefa.com del percorso fatto dall’Albania e delle aspettative per il futuro:
«Ad essere onesti è fantastico. Tutti noi abbiamo fatto un ottimo lavoro. Oltre a Pablo e Doriva, ci sono molti membri dello staff e persone della federazione che lavorano duro. Facciamo tutto questo insieme. Abbiamo fatto qualcosa di eccezionale: siamo arrivati a Euro. Le sensazioni che prevalgono sono l’entusiasmo e la felicità. Siamo arrivati fin qui, conosciamo le nostre capacità, stiamo migliorando. Sarà una vera sfida. Comunque vada, lavoreremo sodo. Le partite saranno fantastiche ma dure e se riusciremo a superare gli avversari vorremo continuare su quella strada. Stiamo facendo bene, ma se riusciremo a fare un ulteriore passo avanti sarà ancora meglio».
Tra le file dell’Albania c’è anche Ramadani del Lecce. Dal ritiro della nazionale, il centrocampista ha commentato così la sfida contro gli Azzurri:
«L’incontro con l’Italia è una partita molto speciale perché giochiamo contro i campioni in carica. Dobbiamo andare in campo e fare punti e non solo dire che abbiamo giocato bene. Giocare di ripartenza? Normalmente con l’Azerbaigian non giocavamo in contropiede, il nostro compito era vincere la partita. Non è detto che giocheremo ancora con l’Italia in quel modo. Con l’Italia vorrei un gol all’85’».