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GP di Spagna, Leclerc accusa Sainz: «Lotta inutile e scorretta». Carlos: «Non posso stare dietro tutta la vita»

Al GP di Spagna della Formula 1 scintille tra i due piloti della Ferrari Leclerc e Sainz che hanno finito 5° e 6°

GP di Spagna, Leclerc accusa Sainz: «Lotta inutile e scorretta». Carlos: «Non posso stare dietro tutta la vita»
Suzuka (Giappone) 07/04/2024 - gara F1 / foto Panoramic/Image Sport nella foto: Carlos Sainz-Charles Leclerc ONLY ITALY

Verstappen trionfa nel GP di Spagna della Formula 1 2024 spegnendo i sogni di gloria del poleman Lando Norris e di uno spettacolare George Russell che però nel finale ha perso il podio in favore del compagno di squadra Hamilton. Le Ferrari di Leclerc e Sainz chiudono invece al 5° e 6° posto al termine di una gara senza grandi spunti.

Scintille tra Leclerc e Sainz

Il Gram Premio si è chiuso con una polemica tra i due piloti della Ferrari Charles LeclercCarlos Sainz. Tutto parte dal monegasco che ha criticato pubblicamente la prima parte di gara del compagno di squadra spagnolo, che lo ha attaccato poco dopo la partenza e, a sentire Charles, non era nei piani prestabiliti prima della corsa.

«La lotta con Sainz ci ha fatto perdere una posizione, oltre che del tempo, è stata una lotta inutile e scorretta. Nel briefing si era deciso di voler fare una lavoro di gestione gomma. Carlos mi ha sorpassato alla fine del rettilineo, un rischio che non bisognava prendersi, considerando che mi ha anche danneggiato l’ala anteriore. Si tratta di un momento importante per la sua carriera, oltre che della sua gara di casa. Voleva fare una cosa spettacolare, ma questo ci ha fatto perdere una posizione. Dopo questa lotta abbiamo fatto una buona gara, ma non possiamo ragionare con il senno di poi. Il problema del weekend – ha concluso il monegasco – è stato il passo, dovremmo guardare bene proprio a questo»

Sainz non ha lasciato correre e ha proposto la sua versione: «Per me è stata una situazione molto chiara, avevamo una soft nuova e la Mercedes l’aveva usata, quindi bisognava attaccare e ho fatto esattamente quello. Non so se Charles abbia commesso errori al primo giro, ma io ho avuto l’opportunità di attaccare e non è che posso aspettare di stare dietro per tutta la vita.Tra l’altro da quel momento in avanti sono andato all’attacco delle Mercedes, sono stato molto vicino a loro al primo stint e volevo andare avanti, non so di cosa si lamenti Charles, stavolta non so di cosa sia preoccupato»

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