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Il fratello di Pogba (in carcere per tentata estorsione a Paul): «La famiglia è sempre la famiglia»

A L’Equipe: «Ora tra di noi nessuno è più arrabbiato con nessuno. Il carcere è stato il momento peggiore della mia vita»

Il fratello di Pogba (in carcere per tentata estorsione a Paul): «La famiglia è sempre la famiglia»
2019 archivio Image Sport / Calcio / Manchester United / Paul Pogba / foto Imago/Image Sport

In un documentario diffuso da L’Équipe, Mathias Pogba, incriminato per tentata estorsione ai danni del fratello Paul, parla per la prima volta dopo la sua scarcerazione. È stato lui a rendere pubblica la vicenda pubblicando, a fine agosto 2022, un video su Instagram in cui minacciava il fratello Paul di rivelazioni compromettenti. L’Équipe analizza nel dettaglio la vicenda che ha portato all’arresto di sei persone, tra cui Mathias Pogba e alcuni dei più cari amici d’infanzia del calciatore

Mathias Pogba: «Non sono andato in prigione per i video»

Mathias ora vive in Belgio, nella grande periferia di Bruxelles. «Vivo qui da settembre, ho iniziato ad allenarmi come personal trainer e ho aperto la mia piccola scuola calcio. E mi sto allenando anche io, ho ancora due o tre anni di piena attività». Non gioca nel calcio professionistico dall’aprile 2022, dopo una difficile esperienza al Belfort. «Giocherò ancora, ma per divertimento. Non importa in che categoria».

«La famiglia sarà sempre famiglia, qualunque cosa pensi la gente. Sono sicuro di me stesso. La vita di mette davanti a delle prove, abbiamo dovuto affrontare quella. Sono uscito dal carcere il 23 dicembre 2022, ho dovuto attendere l’estate successiva per ottenere l’autorizzazione a lasciare la Francia».

L’esperienza in carcere lo ha segnato per sempre. «È stato il momento peggiore della mia vita. Il peggiore. Tutto è crollato. Rimpianti? Di cosa? Non sono andato in prigione per i video. Preferisco non parlarne adesso, ne parlerò a tempo debito. Ma non è questo il motivo».

All’interno della famiglia Pogba le acque sembrano essersi calmate, «nessuno è più arrabbiato con nessuno» confida Mathias, lasciando intendere che la riconciliazione con il fratello Paul è già avvenuta.

Il documentario dell’Equipe fornisce un’altra lettura del coinvolgimento di Mathias nella spiacevole vicenda. La tesi al momento più accreditata è che sia stato manipolato anche lui. “Minacciato a sua volta, convinto che la sua vita fosse in pericolo perché suo fratello si era rifiutato di pagare il riscatto richiesto come aveva promesso di fare davanti agli uomini che lo avevano derubato nella notte tra il 19 e il 20 marzo 2022, Mathias avrebbe poi cercato di convincere Paul a pagare questi soldi“. «Paura delle minacce? Ci sono stati giorni in cui avevo paura, sì».

Adesso Paul non aiuta più la sua famiglia economicamente e Mathias deve rimboccarsi le maniche: «Ma è una situazione che accetto pienamente. L’unico che può gestirlo sono io. Ci sto proprio bene. La mia vita ha avuto una fase di discesa. Qui sono nella fase ascendente».

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