Ripresi i contatti tra Milan e Chelsea, presto incontro con l’entourage del belga. Lukaku ha sentito Conte nei giorni scorsi ma Osimhen blocca ogni operazione.
Il Milan vuole soffiare Lukaku al Napoli che deve aspettare Osimhen, i tempi sono lunghi (Di Marzio)
Gianluca Di Marzio a Speciale Calciomercato Sky Sport dice:
«Sono ripresi i contatti tra Milan e Chelsea per Lukaku, affinché Lukaku possa diventare il nuovo centravanti del Milan. I due club si erano sentiti in passato, il Milan aveva chiesto del prestito e il Chelsea aveva detto no. Adesso la trattativa è ripresa, il Milan ha programmato anche un vertice con l’entourage del giocatore. I rapporti tra i club sono molto buoni. Lukaku escluderebbe Zirkzee. I due club hanno avuto altri contatti per impostare una quadratura, una soluzione all’affare.
Di Marzio prosegue:
«Lukaku ha anche sentito Conte che lo vuole al Napoli. Ma la domanda è: quando si sbloccherà il mercato di Osimhen? I tempi sono abbastanza lunghi. E finché non si sbloccherà il mercato di Osimhen, il Napoli non può prendere Lukaku. Il Milan può approfittarne».
Milan o Napoli, Lukaku ha il vantaggio di avere lo sconto fiscale del Decreto crescita (Corsport)
Lo ricorda Fabio Tarantino sul Corriere dello Sport. Lukaku continua a godere dei benefici fiscali del Decreto Crescita perché lo scorso anno ha giocato in Italia e quindi ha avuto la residenza a Roma.
Ecco come il Corsport ripercorre la vicenda:
Romelu Lukaku, anni 31, guadagna al Chelsea circa dieci milioni a stagione fino al 2026. Tanti, troppi per molti club italiani. Uno stipendio elevato anche per le valutazioni del Napoli. Eppure la società di De Laurentiis pensa comunque al pupillo di Conte per l’attacco del futuro. Un motivo in più per riflettere sull’eventuale colpo è la possibilità di usufruire del Decreto Crescita proprio come aveva fatto la Roma che lo aveva prelevato in prestito secco la scorsa estate. Un’opportunità di mercato potendo contare su sgravi fiscali che ridurrebbero notevolmente la cifra lorda dello stipendio.
Lukaku è fiscalmente residente in Italia
Rientrato in nerazzurro appena un anno dopo, Lukaku ha continuato a godere del regime agevolato, visto che aveva maturato il numero di giorni sufficiente (183) a considerarsi ancora fiscalmente residente in Italia. Per lo stesso motivo, anche quando ha lasciato l’Inter per arrivare poi alla Roma, non ha mai perso quel vantaggio fiscale. Per lo stesso motivo anche il Napoli, qualora decidesse di affondare il colpo per Lukaku, potrà godere del Decreto Crescita. Il belga, infatti, anche nel 2024 sarà residente in Italia dato che, da contratto, sarà dipendente della Roma fino al prossimo 30 giugno.
La clausola attuale è di 37,5 milioni di sterline, circa 44 milioni di euro, ma De Laurentiis sa bene che il Chelsea ha necessità di vendere entro fine mese e dunque, alla fine, potrebbe accontentarsi di una cifra inferiore, circa 20-25 milioni.