In vista della sfida di sabato: «In caso di risultato negativo con l’Albania, faranno molta fatica a passare il girone perché ci sono altre due avversarie molto forti»
Sabato sera a Dortmund l’Italia di Luciano Spalletti aprirà la sua avventura a Euro2024 con la prima partita contro l’Albania. Una partita importante sia per il prestigio che per la posta in palio per i nostri avversari che saranno senza dubbio agguerriti. In vista della gara, il presidente della Federcalcio albanese Armand Duka ha dichiarato:
“Non dovremmo vederla come una prova del fuoco. L’Italia sì, per le pretese che ha, è condannata non solo a superare il girone, ma a vincerlo, nonostante l’Italia non abbia partecipato agli ultimi due Mondiali.
Dovrebbero vederla come una partita calda, hanno il diritto di vederla così, dato che in caso di risultato negativo con l’Albania, faranno molta fatica a passare il girone perché ci sono altre due avversarie molto forti. Nei loro conti sono convinto che contano tre punti con l’Albania, mentre non dobbiamo vederla come un’eliminatoria, dobbiamo vederla come un’altra partita nel massimo rispetto per i Campioni d’Europa, ma con l’obiettivo di giocare.
Sono sicurissimo che lo stadio avrà più tifosi albanesi, sono sicurissimo che sosterranno la squadra, saranno un valore aggiunto. Quel muro giallo sarà un muro rosso. Auguro a tutti coloro che saranno allo stadio di divertirsi, auguro che la squadra li accontenti più con il risultato che con la partita”.
L’avvicinamento a Italia-Albania
Il d.t. dell’Albania Fulvio Pea a Sportialia aveva detto
A cosa è dovuta la crescita del calcio albanese?
“Abbiamo un presidente molto attivo, che guida, crea, suggerisce, consiglia, e accompagna ognuno di noi, verso l’obiettivo. Inoltre, ha una visione del futuro ampia, che gli permette di programmare, con saggezza e lungimiranza”.