“Vale davvero la pena prendere ancora a calci questo cadavere tremante? Sì: è stata troppo brutta per essere persino noiosa”
Noi pensiamo alla povera Italia calpestata dalla Spagna. Ma gli inglesi… quanto sanno essere cattivi gli inglesi. Il pareggio con la Danimarca l’hanno preso malissimo, i giornali inglesi. I commenti sono tutti affilatissimi. ma il più affilato di tutti è quello di Jonathan Liew sul Guardian. Scrive che “l’Inghilterra è stata troppo brutta per essere persino noiosa”.
L’attacco del pezzo parla da solo: “Se hai visto la partita e stai leggendo questo pezzo sei un masochista, un sadico o uno scozzese. Vale davvero la pena prendere ancora a calci questo cadavere tremante? Ovviamente sì. Forse abbiamo perso due ore della nostra vita, ma in cambio abbiamo guadagnato cinque giorni di discorsi ricchi e gustosi. Che lo spargimento di sangue abbia inizio”.
Quella di Liew è quasi un’autopsia. “Ciò che più colpisce di questa prestazione è che aveva un sapore leggermente diverso dalla solita pappa. Normalmente quando l’Inghilterra pareggia contro una nazione più piccola nella fase a gironi è più colpevole di essere noiosa, priva di ispirazione e invenzione. Ma questa è stata una performance troppo brutta per essere noiosa, una pappa liquida mista a veleno per topi e chiodini per tappeti”.
Liew si lancia anche in un virtuosismo stilistico impossibile da rendere con la traduzione. In pratica, “l’Inghilterra è essenzialmente una squadra che gioca sul 70% del campo, il che è come cercare di scrivere un intero paragrafo – come ho appena fatto sopra – senza usare la lettera A”.
Ma ancora, prendiamo i pezzi migliori: “L’ala sinistra inglese diventa l’equivalente sportivo della Zona nel romanzo di fantascienza Roadside Picnic: un’area pericolosa e proibita brulicante di superfici radioattive, armi mortali e misteriose mutilazioni, dove nessuna incursione rimane impunita“.
Liew scrive che “non esistono soluzioni rapide o magiche in questo caso”. “Siamo dove siamo. Nessuno che abbia prestato attenzione all’Inghilterra negli ultimi sei mesi può sostenere che questa sia stata una prestazione non rappresentativa del Paese”.