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Italia, i convocati per Euro 2024: c’è Folorunsho, confermato Meret nonostante l’infortunio

Nessun calciatore del Napoli tagliato, ci sono anche Di Lorenzo e Raspadori. Restano a casa Provedel, Orsolini, Ricci. Fagioli c’è.

Italia, i convocati per Euro 2024: c’è Folorunsho, confermato Meret nonostante l’infortunio
Db Dimaro (Tn) 20/07/2023 - amichevole / Napoli-Anaune Val di Non / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Michael Folorunsho

Il ct Luciano Spalletti ha diramato la lista dei 26 convocati dell’Italia per gli Europei 2024 che si terranno in Germania dal 14 giugno al 14 luglio. I tre tagliati sono: Provedel, Orsolini, Ricci.

Ricordiamo che per qualsiasi infortunio, si potrà cambiare la lista entro la mezzanotte del giorno prima del primo match; la Nazionale italiana esordirà il 15 giugno contro l’Albania. Ieri era stato annunciato dal tecnico che Alex Meret aveva subito un risentimento muscolare.

I convocati dell’Italia: quattro calciatori del Napoli in lista

PORTIERI: Donnarumma, Meret, Vicario.

DIFENSORI: Bastoni, Bellanova, Buongiorno, Calafiori, Cambiaso, Darmian, Di Lorenzo, Dimarco, Gatti, Mancini.

CENTROCAMPISTI: Barella, Cristante, Fagioli, Folorunsho, Frattesi, Jorginho, Pellegrini.

ATTACCANTI:  Chiesa, El Shaarawy, Raspadori, Retegui, Scamacca, Zaccagni.

Le dichiarazioni di Spalletti in conferenza

Cosa l’ha soddisfatta di più di questi giorni?

«Ciò che mi ha soddisfatto di più è il fatto di aver scelto bene come persone, l’ho detto anche stamattina a loro. Il gruppo è importante e questo fatto di sapersi prendere carico anche delle cose del compagno, del dar meriti ai compagni, sono tutte qualità contrarie all’egoismo: si divide tutti in parti uguali e di questo sono molto soddisfatto. L’unica preoccupazione è che io sia all’altezza della qualità che hanno loro, spero di essere una bella persona con loro come loro lo sono con me».

La tattica:

«Quando perdi spesso la palla non puoi pressare sempre altrimenti il costo di fatica è troppo alto. Quando comandi il gioco è più facile mandarli a cuccia. E’ partita per il 3-4-2-1, in molti in Italia giocano così, 4-3-3 è in minoranza ormai. Si può fare, cambiano poche misure».

Su Folorunsho:

«Folorunsho ti dà grande fisicità, chiude le azioni di testa, i calci piazzati sono una bega nella competizione. Avere uno più fisico, visto che Jorginho e Frattesi hanno altre caratteristiche, ci serve. Lui è abituato a giocare sulla fascia e rincorrere, ormai è un incursore a tutti gli effetti».

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