A volte sembrava Donnarumma contro Spagna. Un attimo prima erano pazienti ed equilibrati, quello dopo veloci e furiosi. L’1-0 non rende giustizia al dominio spagnolo
Come non accorgersi della prova di superiorità calcistica della Spagna e, di riflesso, della pochezza dell’Italia. Il Telegraph di certo si è accorto che la Spagna ha sottomesso l’Italia, Nico Williams ha bullizzato Di Lorenzo. Il punteggio di 1-0 per la Roja potrebbe trarre in inganno ma in realtà non c’è mai stata partita. Per continuare il cammino a Euro 2024, all’Italia resta la Croazia.
Il risultato non rende giustizia al dominio della Spagna
Scrive il Telegraph:
La Spagna ha prodotto l’incredibile cifra di 58 azioni offensive in una notte in cui l’Italia è stata costretta alla sottomissione, un avversario spietato e devastante che sembrava avrebbe potuto resistere fino a tarda notte senza mai stancarsi.
Chiaramente, “ignorare il risultato, ottenuto grazie a un autogol di Riccardo Calafiori che Williams, tra l’altro, ha contribuito a provocare; non ha reso giustizia alla portata del dominio spagnolo o alla maestosità di una prestazione che ha avuto un po’ di tutto, tranne la caterva di gol che la loro superiorità e il loro calcio sublime meritavano. Si trattava di un calcio già visto, quasi un tiki-taka più veloce”.
Nelle fila dell’Italia “solo il portiere italiano, Gianluigi Donnarumma ha impedito alla Roja di ottenere un punteggio da cricket. Un momento la Spagna era paziente ed equilibrata, il momento successivo veloce e furiosa. Trasudavano intelligenza e intensità. A volte sembrava Donnarumma contro Spagna, quando l’Italia crollava sotto la ferocia del calcio avversario. Il povero Di Lorenzo gridava aiuto. Nessuno vorrà essere accoppiato con la Spagna negli ottavi di finale su questa prova
L’Italia non sa più sopravvivere, con l’1-0 gli è andata di lusso (Guardian)
Scrive il Guardian che l’Italia tutto sommato è stata brava. Gli è andata bene. Perché “lo 0-0 all’intervallo non aveva molto senso”. E “non aveva molto senso, l’1-0 finale. Perché da un lato “c’era una squadra che giocava un calcio bello e moderno e l’altra che si aggrappava”. Ma poiché “quella parte aggrappata era l’Italia, a causa della sua storia e della sua reputazione, aleggiava il pensiero che forse in qualche modo sarebbero riusciti a farcela. Ma no, non potevano”. E’ il concetto di “paliatone” evitato.
In fondo “l’Italia aveva vinto solo uno degli 11 incontri precedenti, eppure in qualche modo aveva eliminato la Spagna in ciascuno degli ultimi due Europei. Il che forse giustifica la paranoia spagnola sulla capacità italiana di sfidare la logica e trovare una via”.
“Una cosa è tenere l’Ucraina sullo 0-0, assicurarsi la qualificazione o superare lo shock iniziale battendo l’Albania nella prima partita del girone, un’altra è affrontare la Spagna”, continua il Guardian. “La supremazia della Spagna è stata evidente. Il povero Giovanni Di Lorenzo è stato vittima di un terribile inseguimento a Williams, con i tentativi di copertura di Federico Chiesa che si è limitato ad invitare Marc Cucurella in avanti. E’ diventato subito evidente che per l’Italia si trattava di sopravvivere. Ma questa non è una posizione che l’Italia non conosce. Anche contro la nuova, più verticale Spagna, c’era sempre la probabilità che avessero meno possesso palla”.
Anzi, “in un certo senso l’inizio ha semplicemente semplificato le cose. Anche i migliori possono iniziare a perdere fiducia se riesci a contrastarli abbastanza a lungo”. E invece no, l’Italia non è sopravvissuta: “è stata una serata di castigo per l’Italia, una notte di rincorsa e speranza. Avrebbero potuto prendere una bastonata. L’unica buona notizia è che hanno mantenuto il punteggio basso. Un pareggio con la Croazia nell’ultima partita del girone gli permetterà di qualificarsi”.