ilNapolista

Italia-Turchia decreta la fine del 4-3-3 di Mancini (Libero)

La linea a quattro fatica con Mancini che tende a difendere sempre sull’uomo e Bastoni che fatica in marcatura stretta. Meglio la difesa a tre

Italia-Turchia decreta la fine del 4-3-3 di Mancini (Libero)
Dc Firenze 31/05/2024 - raduno Italia / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti

Claudio Savelli su Libero commenta la prestazione dell’Italia contro la Turchia. Un brutto pareggio a reti bianche che, secondo il giornalista, certifica come il vecchio modulo tanto caro all’ex ct Mancini non è più attuabile.

La faccia di Spalletti in panchina molto eloquente

Su Libero:

Lo 0-0 tra Italia e Turchia suggerisce tante cose. Contano tutte più del suddetto risultato. Il risultato suggerisce che l’Italia con il 4-3-3 di manciniana memoria non funziona più. È come se il ct l’avesse proposto per scartarlo definitivamente: lo dice la sua faccia in panchina che è tutta un programma. L’idea era dare qualche certezza ad alcuni giocatori da testare, su tutti Chiesa e Orsolini, ma poi questi due vengono sostituiti a fine primo tempo. Bocciati nel sistema? Bocciato il sistema? O bocciati in generale? Il modulo non funziona perché depotenzia Bastoni e Dimarco sulla sinistra, l’oro dell’Italia.

La linea a quattro fatica con Mancini che tende a difendere sempre sull’uomo e Bastoni che fatica in marcatura stretta. Meglio nella ripresa quando a tratti lo sviluppo assomiglia al 3-4-2-1 che ha in mente il ct. Il risultato suggerisce insomma che questa Italia sta facendo i compiti, sta studiando e per ora sa solo esporre a memoria. Il prossimo passo è la reinterpretazione di ciò che ha imparato.

L’Italia è l’unico campione in carica nella storia degli Europei che non fa paura a nessuno (Marca)

Marca non fa sconti all’Italia. Il quotidiano spagnolo massacra la nostra nazionale. “L’Italia non prende in giro nessuno. Pessima immagine della squadra di Spalletti nel piccolo test prima degli Europei“, il titolo con cui apre l’articolo sull’amichevole contro la Turchia. Gli spagnoli fanno un po’ troppo gli spacconi considerando che era la prima amichevole e che siamo nello stesso girone: in questi casi è sempre meglio non sbilanciarsi.

L’Italia è, sicuramente, il campione d’Europa che difende il suo titolo nell’Europeo con il minor potere intimidatorio della storia. Un brutto pareggio a reti inviolate contro la Turchia. Ma la cosa peggiore non è stato il risultato. Ha dato l’impressione di una squadra senza voglia di vincere e senza ritmo di gioco.  La peggiore analisi che si possa ricavare dalla discreta amichevole giocata a Bologna. È vero che gli Azzurri si sono presentati senza il loro giocatore più creativo, Nicolò Barella, e senza il loro presunto riferimento offensivo, Gianluca Scamacca. Ma non è una scusa sufficiente per giustificare novanta minuti di produzione offensiva pari a zero“.

ilnapolista © riproduzione riservata