L’Inghilterra non decolla, e così il suo bomber: “è un paradosso, è come se i 44 gol che ha segnato al Bayern siano solo un sogno lontano”
Harry Kane è un caso. E’ al centro del dibattito inglese sull’inconsistenza sua e della sua nazionale. Ed è “un paradosso” per Jonathan Liew sul Guardian. Perché è indiscutibilmente “un temibile attaccante quando riesce davvero a connettersi, la palla semplicemente esplode dalla sua scarpa: tutta polvere da sparo, veleno e pura potenza a spirale”. “Uno dei più grandi attaccanti di sempre dell’Inghilterra, un giocatore che quasi sicuramente segnerà un gol cruciale ad un certo punto della fase a eliminazione diretta degli Europei”. E proprio per questi motivi “c’è qualcosa di vagamente scioccante nel declino di Kane nelle ultime settimane, una Scarpa d’Oro europea. E’ semplicemente scomparso, come se quei 44 gol per il Bayern Monaco fossero uno scherzo della fantasia, un sogno vivido”.
“Kane attualmente sembra un giocatore intrappolato nei ricordi, costantemente aggrappato ai ricordi di se stesso, agli schemi, ai trucchi e alle tecniche che hanno funzionato per lui anche recentemente”.
In Inghilterra il dibattito sulla nazionale è una settimana che ruota attorno alla parola “merda”. Il sintetico giudizio espresso da Lineker tiene banco. E Kane c’è finito dentro. Ecco il paradosso: “se Kane fosse un attaccante meno talentuoso o versatile, il suo ruolo in questa squadra sarebbe molto più semplice. Ma ovviamente è troppo bravo per lasciarlo semplicemente in alto e nutrirsi di scarti come un cockney Haaland. È un bracconiere troppo bravo per giocare come un numero 10 puro. Ma al momento non è abbastanza acuto per ricoprire entrambi i ruoli nella stessa fase di gioco, né abbastanza robusto fisicamente per dominare la difesa avversaria o vincere gli uno contro uno”.
Forse il punto è che “il Kane ideale – l’attaccante completo che può segnare, creare e pressare – richiede un Kane in condizioni fisiche ottimali. Non è un segreto di Pulcinella che Kane stia ancora avvertendo gli effetti di un infortunio alla schiena riportato verso la fine della stagione della Bundesliga. Che in un mondo ideale, si prenderebbe qualche settimana di pausa, si sottoporrebbe a un piano di recupero su misura e si rimetterebbe in forma. Invece eccoci qui: dopo anni in cui Kane ha portato avanti l’Inghilterra ora sembra un po’ che l’Inghilterra stia trainando lui”.