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La Croazia cambia: fuori Perisic e Brozovic, dentro Sucic e Pasalic (Sky)

Contro l’Italia anche il ct Dalic (come Spalletti) pensa ad alcuni cambiamenti. Favorito Erlic su Pongracic in difesa.

La Croazia cambia: fuori Perisic e Brozovic, dentro Sucic e Pasalic (Sky)
Croatia's midfielder Mario Pasalic (L) and Netherlands' defender Virgil van Dijk (R) fight for the ball during the UEFA Nations League semi final football match between The Netherlands and Croatia at the De Kuip Stadium in Rotterdam on June 14, 2023. (Photo by KENZO TRIBOUILLARD / AFP)

Secondo quanto riportato da Sky Sport, Ivan Perisic e Marcelo Brozovic dovrebbero partire dalla panchina nel match tra Italia e Croazia di domani sera, ore 21.

Croazia, contro l’Italia out Perisic e Brozovic, dentro Sucic e Pasalic

Nella probabile formazione della squadra di Dalic, Susic e Pasalic dovrebbero sostituire i due ex Inter.

Cambi anche in difesa, dove Erlic è favorito sul leccese Pongracic.

Gli undici titolari a scendere in campo dovrebbero essere: Livakovic; Stanisic, Sutalo, Erlic, Gvardiol; Kovacic, Modric; Mario Pasalic, Sucic, Kramaric; Budimir.

Anche per l’Italia cambiamenti in vista

Dubbi sulla Nazionale che giocherà contro al Croazia. Spalletti sta pensando a dei cambiamenti e, secondo Sky, non saranno pochi. Rimane ancora un dubbio sul modulo di partenze. Non si sa ancora bene se Spalletti giocherà col 4-3-3 o col 4-3-1-2.

Ciò che dalla redazione di Sky anticipano è che non ci sarà Scamacca. Al suo posto spazio a Retegui affiancato da Chiesa (confermato) e da Cambiaso. Pellegrini va quindi in panchina. Mediana formata da Jorginho e Barella. Non ci sarà Frattesi, Spalletti gli preferisci la fisicità di Cristante. In sostanza meno tecnica (presunta) e più fisicità. Più chilometri. Mentre in difesa l’unica certezza è l’assenza di Dimarco. Di Lorenzo confermato a destra e reperto difensivo completato da Bastoni e Calafiori,

Le parole di Spalletti in conferenza

Che partita sarà?

«È come la Spagna, sono quelle partite con la giusta pressione perché sono importanti dal punto di vista del risultato e coinvolgono tante persone. La risposta è sempre la stessa, fare il massimo sempre».

Differenze tra Retegui e Scamacca?

«Scamacca è un calciatore più estroso da cui ti puoi aspettare qualsiasi numero, ti sorprende,  anche nell’errore. Retegui è più lineare però quando gli capita la palla da sfruttare è difficile che la manchi. Però non dobbiamo dimenticare Raspadori che è bravissimo dal punto di vista tecnico a partecipare al gioco di squadra».

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