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La lite Virzì Micaela Ramazzotti, il ristoratore: «i clienti erano spaventati, inevitabili i carabinieri»

Denunce incrociate, graffi a una figlia, comunicati concilianti. Il compagno di lei rischia di essere indagato.

La lite Virzì Micaela Ramazzotti, il ristoratore: «i clienti erano spaventati, inevitabili i carabinieri»
Mc Roma 11/10/2022 - red carpet serie Tv ’Tutto chiede salvezza’ / foto Mario Cartelli/Image nella foto: Micaela Ramazzotti-Paolo Virzi’

La lite Virzì Micaela Ramazzotti, il ristoratore: «i clienti erano spaventati, inevitabili i carabinieri»

La lite al ristorante tra i divorziandi Paolo Virzì e Micaela Ramazzotti. Ne scrivono tutti i quotidiani. Il Messaggero riferisce delle denunce di entrambi.

La prima è stata l’attrice Micaela Ramazzotti: insieme al nuovo compagno, il personal trainer Claudio Pallitto: martedì sera si è presentata dai carabinieri dell’Aventino querelando l’ex marito, il noto regista toscano Paolo Virzì. Poche ore dopo, ieri mattina, negli uffici di via Oddone da Cluny si è presentato invece lo stesso regista, accompagnato dalla figlia maggiore (avuta dal primo matrimonio), che a sua volta ha sporto denuncia contro la ex coniuge. Sono questi i primi risvolti della lite degenerata lunedì sera in un ristorante di piazza Albania all’Aventino,

Il Corriere della Sera riporta la denuncia di lui:

In mattinata il regista si è presentato alla stazione dei carabinieri per mettere a verbale l’accusa di lesioni e violenza privata: «Sono stato aggredito e colpito» ha denunciato in sintesi. Una mossa che costringe l’ex moglie a difendersi.

Il Corriere poi riporta il comunicato conciliante del regista nel pomeriggio.

Nel pomeriggio il comunicato più conciliante, condiviso dall’avvocato Grazia Volo, nel quale Virzì riconosce all’ex moglie meriti professionali («un’attrice di straordinario talento») e confida di «trovare il modo di risolvere questo incidente». Ma soprattutto invoca la riservatezza perduta a tavola la sera del 17 giugno.

La cronaca riportata dal Corriere della Sera:

E allora cosa è accaduto davvero tra i due? Cominciamo a dire che sia il regista che l’attrice erano accompagnati. Virzì passava con la figlia maggiore avuta da un precedente matrimonio, mentre Ramazzotti sedeva con la figlia di 11 anni e il nuovo compagno, il trainer Claudio Pallitto. L’incontro è stato casuale, dovuto al fatto che entrambi gravitano attorno alle salite fra Aventino e San Saba. La scintilla si è accesa quando il regista ha rivolto la parola alla bambina. Una battuta per sciogliere il ghiaccio che si è venuto a creare in seguito alla separazione che ha portato a una frattura profonda tra i due.

Ma Pallitto reagisce con tono aggressivo: «Lasciala stare, fatti gli affari tuoi» è l’edulcorata sintesi. Da qui in avanti è il caos da entrambe le parti, tra insulti scagliati come pietre, cellulari lanciati, stoviglie in frantumi. La costernazione dei presenti e del titolare del ristorante non frena gli umori. La lite impazza. Qualcuno riprende con il cellulare le immagini. La scena che avrebbe ben motivato un paparazzo è ora riassunta in poche pagine di verbale consegnate ai militari che, a loro volta, depositeranno tutto ai magistrati della Procura di Roma.

Si poteva evitare la denuncia? No secondo Virzì che lamenta graffi e pugni anche nei confronti della figlia e che allega prontamente il referto del pronto soccorso. Sulla vicenda interviene il titolare de «L’insalata ricca» il locale che ha ospitato la rissa: «Abbiamo dovuto chiamare i carabinieri dopo che la lite è salita di tono. I clienti, seduti ai tavoli, sono apparsi seccati e soprattutto spaventati da quanto stava accadendo. Si doveva mettere un punto».

Pallitto che, dalle testimonianze, appare tra i protagonisti della rissa potrebbe finire indagato.

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