Salta la Croazia e quasi sicuramente anche l’Italia. La Spagna ha tempo fino alle 18 di oggi per richiamare un altro difensore
L’infortunio di Laporte, difensore centrale della Spagna, sembra più serio del previsto. La Spagna dovrà fare a meno di lui all’esordio in Euro 2024 contro la Croazia. Ieri la notizia dell’affaticamento muscolare, ma c’erano buone sensazioni sul suo recupero prima della partita contro l’Italia. Oggi invece le sensazioni sono di segno opposto: sembra piuttosto difficile vederlo in campo nella seconda partita del torneo.
L’infortunio di Laporta sembra più serio del previsto
Come scrive Relevo, “il giocatore soffre di una contrattura muscolare alla gamba destra. Laporte non ha partecipato agli allenamenti con il resto del gruppo né giovedì né venerdì. Oggi, 24 ore prima della partita, ha svolto lavoro di riabilitazione e fisioterapia in palestra”.
“La sua partecipazione alla prossima partita contro l’Italia (giovedì, ore 21) in questo momento è più un desiderio che una realtà . Il giocatore vuole accelerare il più possibile il recupero ed essere a disposizione di De la Fuente, ma l’inconveniente lo preoccupa e a questo punto non è il caso di rischiare. La Roja avrebbe ancora sette partite davanti se arrivasse in finale… e Laporte sarà importante“.
La Spagna ha tempo fino alle 18 per chiamare un altro difensore al suo posto
Non c’è urgenza, la Spagna ha una batteria di difensori più che adeguata. Ma se fra quelli che scenderanno in campo, dovessero esserci ammonizioni o espulsioni, allora De la Fuente si ritroverebbe un pesante grattacapo. Relevo sottolinea come la Fifa dà la possibilità di “cambiare la lista dei convocati fino a 24 ore prima dell’esordio”. Ciò significa che la Spagna ha tempo fino alle 18 di oggi venerdì 14 giugno. Dopo la lista del ct spagnolo sarà definitiva e immutabile.
“Se lo staff della Spagna volesse rimandare a casa Laporte e sostituirlo con un altro difensore, i medici della Nazionale dovrebbero giustificare che si tratta di un problema a lungo termine che renderebbe impossibile al calciatore in questione di competere per tutto il torneo e non solo in qualche partita“.