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Lo strano nervosismo di Spalletti il comunicatore colorato (Guardian)

L’energia nervosa di Spalletti non è venuta fuori dal nulla. Forse è legata al fatto che l’Italia è rimasta a lungo sull’orlo del baratro o forse è l’ansia di deludere

Lo strano nervosismo di Spalletti il comunicatore colorato (Guardian)
Italy's head coach Luciano Spalletti speaks to the press ahead of the UEFA Euro 2024 Group B football match between Croatia and Italy at the Leipzig Stadium in Leipzig on June 24, 2024. (Photo by GABRIEL BOUYS / AFP)

Sul Guardian, Nicky Bandini commenta l’umore di Spalletti. In parte in dissonanza rispetto al traguardo conquistato in extremis dall’Italia dopo la partita con la Croazia. Aver passato la fase a gironi ha scatenato urla di gioia e festeggiamenti, anche da parte del ct. In conferenza stampa però ha rivelato un nervosismo forse già covato durante i 90′ e più minuti precedenti.

Come se Spalletti affrontasse “una tempesta in un bicchier d’acqua”

In conferenza post partita, rispondendo a una domanda mal interpretata di un giornalista, il ct ha risposto: «Ti mancano ancora 15 anni di pippe prima di arrivare alla mia età».

E Bandini che scrive sul Guardian, ci tiene a tradurre senza perdere il senso letterale delle parole di Spalletti. “La traduzione del linguaggio informale può perdere sfumature, ma farsi una pippa è un termine gergale comune per indicare la masturbazione“.

Come se Spalletti affrontasse “una tempesta in un bicchier d’acqua”. “L’energia nervosa di Spalletti non è venuta fuori dal nulla. Forse era semplicemente indicativa di quanto a lungo l’Italia fosse rimasta sull’orlo del baratro, una tensione che non lo aveva ancora abbandonato. O forse c’era di più“.

Come Bandini sa, “Spalletti è sempre stato un comunicatore colorato“. Totti, quando ancora i rapporti erano buoni, lo ha descritto in un’autobiografia del 2018 come “forse il miglior allenatore che abbia mai avuto“. Lo ha descritto come un allenatore «pazzo e buffo. Pazzo perché ogni mattina metteva un coltellino svizzero sulla scrivania e l’abilità con cui lo maneggiava era impressionante. Buffo perché ogni tanto creava queste scene assurde, come correre nudo nei corridoi degli spogliatoi».

Ha portato il Napoli al suo terzo scudetto, “un successo che ha rimodellato la percezione del suo lavoro e lo ha posizionato come il miglior allenatore possibile per l’Italia dopo l’inaspettato addio di Roberto Mancini“.

Nel nervosismo di Spalletti c’è forse anche l’ansia di deludere. “L’asticella delle aspettative di Spalletti potrebbe essere più alta di quella di molti sostenitori”. Infatti “non era scontato che l’Italia si sarebbe qualificata per Euro 2024“.

Eppure eccoli qui, sopravvissuti a un “Gruppo della Morte” e ora nella parte del tabellone definita come la parte più debole della fase a eliminazione diretta“.

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