ilNapolista

Lobotka: «Quest’anno alcuni giocatori volevano andare via e la società non li lasciava andare»

Il centrocampista slovacco: «in questa stagione anche se Pep Guardiola fosse venuto da noi, lo avremmo reso un allenatore mediocre»

Lobotka: «Quest’anno alcuni giocatori volevano andare via e la società non li lasciava andare»
Ci Napoli 08/03/2024 - campionato di calcio serie A / Napoli-Torino / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Stanislav Lobotka

Lobotka: «Quest’anno avremmo reso mediocre anche Guardiola. Calzona non ha avuto vita facile»

In un’intervista alla stampa slovacca, Lobotka ha parlato della stagione appena conclusa del Napoli, disastrosa sotto ogni punto di vista.

Le parole del centrocampista riportate da CalcioNapoli24.

Sei riuscito a schiarirti un po’ le idee dopo la stagione difficile del Napoli?

«Sto meglio ora. I risultati della stagione sono stati quelli che erano ed è stato più impegnativo per la testa che per il fisico, ma il calcio è così, quindi sicuramente questi giorni mi hanno aiutato a resettare un po’».

Anche coach Calzona sta meglio?

«Credo di sì, dovreste chiederlo a lui (sorride). Non ha avuto vita facile come nessun altro nel club e penso che personalmente abbia fatto un buon lavoro lì, ma questa stagione è stata tale che forse anche se Pep Guardiola fosse venuto da noi, lo avremmo reso un allenatore mediocre. Non si trattava solo dell’allenatore, ma di noi del club, dei giocatori, semplicemente di una stagione in cui a volte tutto va come l’anno scorso, oppure non si fa niente come adesso».

Cos’è successo? Perché l’anno scorso avete dominato la Serie A come un coltello nel burro e quest’anno non siete riusciti a conquistare nemmeno un posto in Europa?

«Non molte cose sono andate a posto. Se ne sono andati l’allenatore (Luciano Spalletti), il direttore sportivo (Cristiano Giuntoli), alcuni giocatori volevano andare via e la società non li lasciava andare, ma a inizio stagione vincevamo ancora, ma poi è caduta la ‘coperta’ su di noi. Non abbiamo gestito le partite, abbiamo preso gol facili e poi te ne vai mentalmente. Prendevamo gol da qualsiasi cosa e, invece, dovevamo lottare per realizzarne almeno uno. La scorsa stagione ci è toccato quasi tutto e in qualche modo lo abbiamo sempre difeso. Adesso eravamo molto preoccupati. Non è stato facile nemmeno mentalmente, perché la gente si aspettava che se avessi vinto il titolo la scorsa stagione, lo giocheresti anche quest’anno. C’erano molte cose che non quadravano».

Mister Calzona ha detto che il Napoli ha giocato un bel calcio, ma i risultati non sono arrivati. Sei d’accordo con lui?

«Penso che tra tutti gli allenatori che abbiamo avuto, sotto di lui abbiamo giocato il calcio più bello, ma alla fine è sempre una questione di risultato. Quando giochi bene e perdi, tutti diranno che non va bene. Noi siamo riusciti a creare tante occasioni, ma abbiamo segnato
pochi gol. D’altra parte, abbiamo subito gol a fine partita e abbiamo perso circa due o tre partite quando abbiamo subito gol alla fine. Poi senti che più ci provi, peggio diventa. Come ho detto, abbiamo avuto una stagione tale che anche se qualunque altro allenatore avesse finito, sarebbe stata la stessa cosa».

A Napoli hai avuto l’opportunità di trascorrere più tempo con mister Calzona. Ti è servito a capirlo ancora di più?

«Sono due mondi diversi, il Napoli e qui (la Nazionale) e per me è lo stesso. Ma poiché lui era lì con me e lo avevo lì, alcune cose erano più facili per me, dato che avevo già lavorato con lui prima. D’altronde anche qui per me alcune cose sono più facili, visto che ero con lui a Napoli. Da questo punto di vista è sicuramente bello, ma la decisione la si prende sempre in campo».

Lobotka: «Conte? Non lo conosco personalmente ma all’inter giocava un calcio bello e impegnativo»

Antonio Conte diventerà il nuovo allenatore del Napoli. Come lo percepisci?

«Non lo conosco personalmente, ma quando era all’Inter e giocavamo contro di loro con il Napoli, giocavano un calcio bello ma impegnativo. Ha avuto una carriera ricca, ma tutto si valuta sempre a fine stagione».

Conte preferisce il 3-5-2. Per te non sarebbe un problema visto che giochi praticamente sempre nel 4-3-3?

«Per me non sarà un problema. Ho sempre detto che se qualche allenatore mi metterà in qualsiasi posizione, proverò a fare tutto. Penso che non ci saranno problemi con questo».

 

ilnapolista © riproduzione riservata