La Sueddeutsche: “Forse la pedante tecnologica non sarebbe stata così importante se l’attaccante avesse concretizzato le tante occasioni”
È sempre Lukaku il centro del Belgio. Più per demeriti purtroppo per lui. Ieri sera contro la Romania ha partecipato al gol di Tielemans dell’1-0, è stato fondamentale nell’appoggiare il pallone al compagno di squadra che ha segnato. Poi si è visto annullare ancora una volta un gol per fuorigioco. Anche la Sueddeutsche lo evidenzia. Anche se i suoi compagni e il ct sono contenti del lavoro fin qui svolto. Non importa se oltre ai gol annullati (ne avrebbe segnati tre altrimenti in due partite) Lukaku si è divorato una quantità industriale di occasioni da gol.
Se il Belgio fallirà sarà per colpa dei compagni di De Bruyne (leggi Lukaku)
Scrive la Sueddeutsche che per il Belgio “c’è il rischio che si ripeta lo stesso scenario dei deludenti Mondiali del 2022, quando la cosiddetta Generazione d’Oro si sfaldò. Tutte le squadre del Gruppo E ora hanno tre punti prima dell’ultima giornata. Se il Belgio passerà, gran parte del merito sarà di De Bruyne in campo. Se il Belgio non avrà successo, probabilmente sarà per colpa dei colleghi di De Bruyne che non sono riusciti a sfruttare le sue intuizioni“.
“L’atmosfera nella squadra belga dopo la vittoria contro la Romania era ovviamente diversa da quella dopo la sconfitta contro la Slovacchia per 1-0″, continua il quotidiano. “Ma i temi della partita erano simili: un mare di occasioni sprecate, soprattutto quelle di Romelu Lukaku. Già contro la Slovacchia ha sprecato diverse ottime occasioni, e due dei suoi gol sono stati annullati dopo l’intervento del Var. È successo di nuovo contro la Romania“. L’attacca aveva segnato il 2-0 ma il Var lo ha pescato in fuorigioco millimetrico, ancora una volta. Una volta è “un un pezzo di spalla, il ginocchio o la punta della scarpa“.
“Forse la pedante tecnologia del calcio non sarebbe stata così importante se l’attaccante avesse approfittato delle buone opportunità avute. Ha usato brillantemente il suo corpo per proteggere la palla in area di rigore, ma poi è mancato al momento di concludere. A volte dribbla l’avversario e poi tira in modo troppo impreciso. E i dubbi su di lui sono tornati. Come ogni attaccante la sua importanza si misura in gol segnati“.