ilNapolista

Lungo summit oggi tra De Laurentiis e l’agente di Di Lorenzo: continua il braccio di ferro (Schira)

Su X: “”Un incontro-fiume finito 0-0: : il Napoli infatti ritiene incedibile il suo capitano e fa muro dinanzi alla richiesta di cessione del terzino, che non ha cambiato idea”

Lungo summit oggi tra De Laurentiis e l’agente di Di Lorenzo: continua il braccio di ferro (Schira)
Mg Gelsenkirchen (Germania) 20/06/2024 - Euro 2024 / Spagna-Italia / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Giovanni Di Lorenzo

Lungo summit oggi a Roma tra De Laurentiis, presidente del Napoli, e l’agente di Giovanni Di Lorenzo. Lo riferisce Nicolò Schira, giornalista esperto di calciomercato, su X (Twitter).

Il braccio di ferro tra Di Lorenzo e il Napoli continua

Scrive Schira su X:

Lungo summit oggi a Roma tra De Laurentiis e l’agente di Giovanni Di Lorenzo (M.Giuffredi). Un incontro-fiume finito 0-0: il Napoli infatti ritiene incedibile il suo capitano e fa muro dinanzi alla richiesta di cessione del terzino, che però non ha cambiato idea e vuol andar via. Il braccio di ferro continua“.

Perché vuole fuggire da Napoli? Cosa c’è sotto? (Corbo)

Perché Di Lorenzo vuole fuggire da Napoli? Cosa c’è sotto? Domande che pone e si pone Antonio Corbo su Repubblica Napoli.

Scrive Corbo a proposito di Di Lorenzo e la Nazionale.
I giocatori scelti dalla Nazionale passano sotto la responsabilità della Federcalcio. Ne devono seguire le regole. Strano che il presidente Gravina non abbia redatto o fatto rispettare un codice interno. Al primo punto, divieto ai convocati di proseguire relazioni di mercato con altri club. Ogni giorno Di Lorenzo impegnato in Germania è in prima pagina non per la Nazionale, ma per le divergenze con il Napoli per la sua ansia di andar via. Qualcuno spieghi come un giocatore, frastornato da scelte esistenziali come un cambio di club, di città, di vita possa resistere in campo a finte e controfinte del funambolo di Bilbao.
Un allenatore maturo di 65 anni, se non l’ha fatto il presidente, doveva isolare la squadra vietando dilemmi di mercato e retropensieri. Lui, capitano. Lo stesso Spalletti ha controllato se il giocatore in bilico tra Napoli e Juve fosse sereno come dev’essere un titolare della Nazionale in una gara delicata?
E poi, riguardo al Napoli.
Il Napoli si è preoccupato intanto di capire perché un giocatore, il capitano addirittura, con contratto fino al 2028 voglia fuggire? Che c’è sotto: le contestazioni dei tifosi oppure in società, in famiglia, in condominio, in palestra, dov’è la sua invivibile Napoli? La sindrome delle fughe è un danno, la rende poco attrattivo. E non sembra giusto.
ilnapolista © riproduzione riservata