ilNapolista

Messi l’uomo dei record: stanotte sarà il calciatore con più presenze in Copa America

Mundo Deportivo: l’Argentina esordirà contro il Canada e per il Pallone d’Oro saranno 35 presenze in 7 partecipazioni alla competizione.

Messi l’uomo dei record: stanotte sarà il calciatore con più presenze in Copa America
Argentina's forward Lionel Messi is lifted up by teammates during a recognition ceremony for the World Cup winning players, following the friendly football match between Argentina and Panama at the Monumental stadium in Buenos Aires on March 23, 2023. - Lionel Messi capped a night of unbridled joy with the 800th goal of his career as world champions Argentina celebrated their homecoming with a 2-0 friendly victory over stubborn Panama in Buenos Aires on Thursday. (Photo by JUAN MABROMATA / AFP)

Questa notte (ore 02:00 italiane) l’Argentina farà il suo debutto in Copa America da campione in carica, contro il Canada. Leo Messi può battere un nuovo record con la maglia albiceleste.

Messi l’uomo dei record in Copa America

Secondo quanto riportato da Mundo Deportivo:

Lionel Messi non smette di battere record. Non appena scenderà in campo ad Atlanta per la partita inaugurale di Copa América contro il Canada, diventerà il giocatore con il maggior numero di presenze nella storia della competizione (35) nelle sue sette partecipazioni. Supera il cileno Sergio Livingstone, uno dei migliori portieri del Sud America tra gli anni ’40 e’ 50. Può anche realizzare il record di calciatore che ha vinto più partite nella Copa America; avrà bisogno di altre tre vittorie per superare il brasiliano Zizinho, a quota 23.

L’intervista al fuoriclasse argentino a Espn

A Parigi, i vicini suonavano al mio campanello alle 9 o alle 10 di sera per dirmi che i bambini non avrebbero dovuto giocare a pallone in casa. Ci davano fastidio. Purtroppo non è andata come io e loro volevamo. Il mio stato d’animo si ripercuoteva sul campo. A Parigi, a livello personale, non stavo bene”.

Il fatto è che Messi non se ne voleva andare, da Barcellona: “È stato un cambiamento duro e difficile per noi. Non ci aspettavamo di dover lasciare il Barcellona, ​​non è stata una scelta. È stata anche un’esperienza di vita. Quando ero a Parigi, la cosa migliore che mi è capitata è stata diventare campione del mondo”. Grama, la vita.

ilnapolista © riproduzione riservata