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Morata: «Ho toccato il fondo. Mi hanno aiutato il mio psicologo, il mio psichiatra e un allenatore»

A El Chiringuito: «Le critiche in Spagna? Questione di mancanza di rispetto. Ho vissuto episodi brutti con la mia famiglia anche quando eravamo a fare la spesa»

Morata: «Ho toccato il fondo. Mi hanno aiutato il mio psicologo, il mio psichiatra e un allenatore»
Doha (Qatar) 01/12/2022 - Mondiali di calcio Qatar 2022 / Giappone-Spagna / foto Imago/Image Sport nella foto: esultanza gol Alvaro Morata ONLY ITALY

Morata, impegnato con la Spagna a Euro 2024, ha rilasciato una toccante intervista a El Chiringuito. L’attaccante della Spagna ha confessato di aver vissuto momenti piuttosto complicati:

«Ho toccato il fondo, ho pensato di gettare la spugna. Non voglio dilungarmi troppo sull’argomento. Sembra sempre ti trovare scuse o lamentele… È una questione di rispetto e in Spagna molte persone non ne hanno. Ho vissuto molti episodi con la mia famiglia per strada; non importa quanti episodi spiacevoli sei costretto a vivere, questo è quello che accade ogni giorno: quando vado al supermercato con i miei figli o quando li porto agli allenamenti».

Morata e la depressione: «Ho pensato tante volte di gettare la spugna»

Morata ha poi chiarito che «pochissime persone mi conoscono veramente. E molte persone che ho incontrato nel corso della mia vita hanno cambiato opinione su di me quando mi hanno incontrato».

Morata si è fatto aiutare, oltre che dalla sua famiglia, anche da psicologi e psichiatri:
«Ho pensato tante volte di gettare la spugna; alla fine, quando racconto la mia storia ai miei figli, la cosa migliore che posso insegnare loro è che sono stato nella merda molte volte e alla fine ne sono sempre uscito. E questo per me è motivo di orgoglio. Oggi ho il mio psicologo, il mio psichiatra e un allenatore. Mi hanno aiutato molto. Loro e mia moglie sono il filo che mi sostiene nei momenti delicati e sono loro che ti valorizzano e ti fanno vedere te stesso con occhi diversi… Senza mia moglie la mia carriera sarebbe stata completamente diversa».

Per quanto riguarda le critiche subite in Spagna, dice:
«Le differenze di trattamento che ricevo quando sono in Spagna o altrove? Non voglio dilungarmi troppo sull’argomento, altrimenti sembra che mi lamenti sempre. Ma è una questione di mancanza di rispetto. Il rispetto è tutto e non sto parlando del fatto che la gente mi ami o meno. Ho vissuto molti episodi brutti, anche con la mia famiglia per strada, quando eravamo a fare la spesa o quando portavo i miei figli all’allenamento».

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