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Platini: «A Napoli, se stavi perdendo, il pallone tornava in campo dopo venti minuti»

A Tuttosport: «Ceferin e Infantino sono nel calcio per il potere. Se si mettono insieme Fifa e tribunali svizzeri, sei morto»

Platini: «A Napoli, se stavi perdendo, il pallone tornava in campo dopo venti minuti»
Db Torino 13/05/2014 - finale Europa League / Siviglia-Benfica / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Michel Platini

Michel Platini intervistato da Tuttosport. L’ex presidente dell’Uefa parla con il direttore Vaciago, oltre che di Juventus, anche di Ceferin, Fifa, Infantino e Superlega.

Platini: «La nuova Champions è stupida, più partite solo per racimolare più soldi»

Le piace la nuova Champions?
«È stupida. Non mi piace. Ci sono più partite ma solo per racimolare più soldi, senza una logica. Credo sia nata per
la pressione della Superlega. Che poi alla fine la Superlega la faranno comunque».

Cosa pensa di Ceferin e Infantino?
«Non sono niente e vengono dal niente. Sono personaggi che sono nel calcio per il potere, ma i capi del calcio sono sempre stati i giocatori e devono essere loro. Sono i Baggio, i Del Piero, gli Mbappé, gli Haaaland, i Klopp, i Guardiola, gli Ancelotti».

Il suo era anche un altro calcio…
«Sì, per carità! Un po’ più lenti e con tante perdite di tempo. Buttavi il pallone in tribuna e arrivava dopo cinque minuti. Al San Paolo, se il Napoli vinceva, anche dopo venti…(ride). E poi c’era il retropassaggio al portiere».

Cosa le ha lasciato la sua vicenda con la giustizia, ora che conosciamo la verità e la sua innocenza?
«Mi lascia l’ingiustizia. La Fifa e i tribunali svizzeri erano complici per far fuori un francese. Se si mettono insieme Fifa e
tribunali svizzeri sei morto. Da quattro anni si sa che sono innocente, ma non c’è ancora la riabilitazione sportiva. Infantino aveva paura di me alle elezioni e mi ha bloccato. Poteva battermi alle elezioni, ma mi ha fatto paura. Sono passati dieci anni che nessuno mi restituirà più. Mi hanno tolto dal calcio… hanno tolto me dal calcio, capito? Ma non puoi vincere contro la Fifa, controllano tutto: potere legislativo, esecutivo e giudiziario. Montesquieu avrebbe qualcosa da dire, no?».

La Corte di Giustizia Europea sul Fifa e Uefa?
«Credo che quella sentenza cambierà la faccia del calcio. È come la legge Bosman. Adesso questi non hanno credibilità, perché non vengono da nessuna parte. Infantino non ha mai gestito un club o una federazione e adesso comanda il calcio. La debolezza del sistema è che mancano i calciatori. La Superlega è inevitabile, non so se è una cosa buona o cattiva, ma è inevitabile. Con me il casino della Superlega non sarebbe successo».

Perché?
«Perché avrei mediato. Una mediazione si trova sempre. Ora sarà difficilissimo per le istituzioni, spero che nel nuovo
mondo del calcio ci sia più potere per i giocatori».

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