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Scaroni: «Leao? Se ci danno 150 milioni l’ho già impacchettato»

Le parole “catturate” dall’Agenzia Dire: «Adesso la priorità è il centravanti. E Leao? Se ci danno 150 milioni l’ho già impacchettato… Io sono molto venale». C’è la smentita di Scaroni

Scaroni: «Leao? Se ci danno 150 milioni l’ho già impacchettato»
Db Milano 10/01/2024 - Coppa Italia / Milan-Atalanta / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Rafael Leao

La politica del Milan è chiara. Se arriva un’offerta irrinunciabile, nessuno è incedibile. L’anno scorso è toccato a Tonali dire addio ai rossoneri. Quest’anno potrebbe toccare a Leao. Il presidente del Milan, Scaroni, ne è convinto. Se un club bussa alla porta del Milan con 150 milioni per il portoghese, è lo stesso presidente a “impacchettare” il gioiellino milanista. Lo riporta Nicolò Schira citando l’Agenzia Dire.

Il presidente del Milan Scaroni sul talento portoghese

Scaroni è “molto venale”

Scrive l’Agenzia Dire:

Colmare il vuoto lasciato da Olivier Giroud, anche a costo di sacrificare Rafael Leao. Il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ha le idee chiare sul calciomercato dei rossoneri. Scaroni è nei giardini del Quirinale per il tradizionale ricevimento offerto dal presidente della Repubblica per il 2 giugno. Gli invitati attendono l’arrivo di Sergio Mattarella e nel frattempo favoriscono i drink e il finger food del buffet. Scaroni parla con un uomo, tifoso del Milan. Voce alta, il cronista dell’agenzia Dire non può non ascoltare… “Adesso la priorità è il centravanti”, sostiene Scaroni. L’altro domanda: “E Leao, lo vendiamo?”. Scaroni è tranchant: “Se ci danno 150 milioni l’ho già impacchettato… Io sono molto venale”.

Ancelotti: «In Italia l’unico fuoriclasse è Donnarumma. Se fosse con me Leao, lo picchierei tutti i giorni»

Repubblica intervista Carlo Ancelotti. Il tecnico italiano si prepara alla finale di Champions League con il suo Real Madrid. Di fronte si troverà il Borussia Dortmund, in caso di vittoria si tratterebbe della 15 Champions nella storia dei Blancos. Con Repubblica, Ancelotti parla anche delle condizioni del calcio italiano.

Che cosa pensa del nuovo Milan, che ha lasciato andare via Maldini dirigente?
«Seguo da lontano la squadra, con affetto. Da lì è tornato qui un Brahim Diaz straordinario. Il Milan ha un grande talento come Leao. Lui croce e delizia? Da picchiare, a volte. Se fosse con me, lo picchierei tutti i giorni».

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