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Slovacchia-Ucraina, Calzona butterà fuori da Euro 2024 la nazionale di Shevchenko

A malincuore ci saluterà la nazionale ucraina. Il nervosismo dell’Ucraina sarà fatale contro una Slovacchia serena e con tre punti già in tasca: 2-1 il risultato finale

Slovacchia-Ucraina, Calzona butterà fuori da Euro 2024 la nazionale di Shevchenko
2023 archivio Image Sport / Calcio / Ucraina / Artem Dovbyk / foto Imago/Image Sport ONLY ITALY

La Slovacchia arriva alla seconda partita di Euro 2024 con l’autostima a mille. La vittoria contro il Belgio ha donato anche una certa serenità e libertà mentale. Tutto il contrario dell’Ucraina che con la sconfitta alla prima giornata contro la Romania è obbligata a vincere oggi. Nelle ultime 5 sfide dirette tra Slovacchia e Ucraina emerge perfetto equilibrio: 2 vittorie a testa e un pareggio. Nei precedenti 3 match giocati in tutte le competizioni, la Slovacchia ha segnato 9 reti complessive, non subendo alcun gol. L’Ucraina ha subito 13 reti nelle ultime 6 gare disputate agli Europei. Slovacchia-Ucraina finirà 2-1.

Slovacchia-Ucraina, il pronostico

Calzona si è goduto il successo contro il Belgio e, adesso che l’avversario è ad un livello più basso, vuole certamente replicare la vittoria. L’Ucraina brama la vittoria più per il suo paese che per sé stessa. Andare avanti significherebbe parlare ancora dell’Ucraina a Euro 2024. Purtroppo per loro è una responsabilità troppo grande. I giocatori in campo potrebbe avvertire la pressione, potrebbero innervosirsi se le cose dovessero mettersi subito male. E tutto lascia pensare che andrà proprio così. Da non sottovalutare poi le rimostranze dello spogliatoio ucraino verso il proprio commissario tecnico.

Le formazioni ufficiali

Slovacchia (4-3-3): Dubravka; Pekarik, Vavro, Skriniar, Hancko; Kucka, Lobotka, Duda; Schranz, Bozenik, Haraslin. Ct. Calzona

Ucraina (4-3-3): Trubin; Tymchyk, Zabarnyi, Matviyenko, Zinchenko; Shaparenko, Sudakov, Brazhko; Yarmolenko, Dovbyk, Mudryk. Ct. Rebrov

Ucraina in guerra anche nello spogliatoio (Libero)

In vista della sfida di oggi contro la Slovacchia Libero ricorda l’umiliante sconfitta d’esordio dell’Ucraina contro la Romania “che si può spiegare in molti modi e che è riconducibile anche alla pressione unica nel suo genere che è sulle spalle degli ucraini. Non capita tutti i giorni di affrontare un Europeo con il peso di dover fare bene per omaggiare e confortare un popolo che è in guerra da due anni. La Nazionale di Rebrov si sente un po’ in missione, ma a quanto pare si è scordata come si gioca a calcio. Contro la Romania non è stata in grado di creare lo straccio di un’occasione, nonostante la presenza di giocatori del calibro di Mudryk e Dovbyk”.

Una sconfitta che mette la formazione di Rebrov nella condizione di dover per forza vincere oggi per poter sperare di passare il turno

“Non c’è una singola cosa che abbia funzionato nella partita d’esordio, al punto che subito dopo Rebrov è stato messo alla porta, letteralmente. I calciatori hanno infatti “invitato” il ct a rimanere fuori dagli spogliatoi, in modo da potersi confrontare senza filtri su quanto accaduto in campo. Un’iniziativa che è sintomo di nervi tesi e malcontento diffuso, forse anche per alcune prestazioni individuali. Su tutte quella di Lunin, che è stato protagonista in negativo con due grossi errori che hanno regalato alla Romania altrettanti gol, indirizzando fortemente la partita”. 

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