A Sky Sport: «Deluso no, loro sono molto più brillanti di noi. Se non hai la stessa gamba, diventa difficile»
Il ct della Nazionale italiana, Luciano Spalletti ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport dopo la sconfitta contro la Spagna a Euro 2024
Deluso?
«Deluso no perché loro sono molto più brillanti di noi per cui se non hai la stessa gamba diventa tutto più difficile. Se poi gli altri sono la Spagna diventa doppiamente difficile. loro erano più veloci di noi nelle scelte, nel giocare la palla corta, nel saltarci a addosso
Ti aspettavi una reazione caratteriale
«Non eravamo ordinati come loro e quando le gambe non vanno e non hai le distanze giuste per accettare la sfida contano poco anche il carattere e la personalità. È stata una reazione sempre un po’ così, senza una ragione dietro»
Come si smaltisce questa prestazione?
Spalletti: «Bisogna recuperare ed essere capaci di ragionare in maniera corretta rispetto alle situazioni in campo perché alcune volte si poteva fare diversamente da un punto di vista tattico, ma poi loro erano troppo più rapidi di noi e reattivi»
La brillantezza della Spagna è solo fisica o anche psicologica?
Spalletti: «Secondo me è sempre poi della freschezza della gamba. A livello psicologico l’avevamo rpeprata bene e quindi giocavamo contro una squadra che gioca a calcio e dovevamo far vedere di essere bravi come loro e invece loro sono stati più reattivi di noi. Quello i ha messo in difficoltà»
A volte la brillantezza viene meno per una partenza difficile
«Non abbiamo mai mollato, ma se arrivi sempre dopo diventa più difficile perché non riesci a trovare linee di giocata, perché perdi qualsiasi geometria. Noi eravamo in condizione di difficoltà a difendere con la rosa in campo, ma proprio perché avevamo scelto di provare a comandare in campo».
All Rai Spalletti ha detto
«Loro sono stati molto più freschi di noi, noi abbiamo ritardato troppo spesso le letture. La chiave del problema è sempre la stessa, eravamo sotto livello per reazione, per accompagnare, ritornare sui retropassaggi a riguadagnare posizini basse. Stavano meglio di noi e ci hanno creato problemi nelle scelte. Alla fine con quattro giocatori più freschi siamo diventati più intensi, abbiamo guadagnato più palloni alti e abbiamo anche creato le opportunità per pareggiare. Ma loro sono stati troppo più forti di noi»