Un 11 titolare senza giocatori juventini in un grande torneo internazionale (Mondiali o Europei) per la prima volta dal Mondiale 1998, contro il Camerun
Italia-Croazia entra di diritto nei libri di storia. Non soltanto Spalletti ha rivoluzionato la formazione rispetto alle prime due partite, contro Albania e Spagna. Per la prima volta nella storia della Nazionale dal 1998, il ct ha schierato un 11 titolare in un grande torneo senza giocatori della Juventus in campo. Infatti, nel 3-5-2 scelto da Spalletti per affrontare la Croazia non c’è Chiesa, il “Sinner” (parole di Spalletti) della Nazionale. L’attaccante della Juventus partirà dalla panchina. In panca anche Cambiaso, l’altro Juventino. Non accadeva dal 1998. Lo scrive Opta su X.
L’ultima Nazionale senza giocatori della Juventus risale al 1998
Lo scrive Opta su X (Twitter):
“L’Italia schiera un 11 titolare senza giocatori della Juventus in un grande torneo internazionale (Mondiali o Europei) per la prima volta dal Mondiale 1998, contro il Camerun. Inatteso“.
0 – L’Italia schiera un 11 titolare senza giocatori della Juventus in un grande torneo internazionale (Mondiali o Europei) per la prima volta dal Mondiale 1998, contro il Camerun. Inatteso.#CroaziaItalia #EURO2024 https://t.co/A8V93c5CE8
— OptaPaolo (@OptaPaolo) June 24, 2024
Italia-Croazia, Spalletti cambia tutto, si copre e se la gioca col 3-5-2: in attacco Raspadori e Retegui
Le formazioni ufficiali di Italia-Croazia, match valido per la terza e ultima giornata del gruppo B di Euro 2024. Gara da dentro o fuori. Gli azzurri hanno invece due risultati su tre per mantenere la seconda posizione, che vorrebbe dire ottavi di finale contro la Svizzera. Fischio d’inizio alle ore 21.
Italia (3-5-2): Donnarumma; Darmian, Bastoni, Calafiori; Di Lorenzo, Barella, Jorginho, Pellegrini, Dimarco; Raspadori, Retegui. All.: Spalletti.
Croazia (4-3-2-1): Livakovic; Stanisic, Sutalo, Pongracic, Gvardiol; Modric, Brozovic, Kovacic; Sucic, Pasalic; Kramaric. Ct. Dalic.
Il ct dell’Italia, Luciano Spalletti, intervistato da Sky prima di Italia-Croazia da Marco Nosotti.
«Noi già in America e a Empoli si è giocato così. Le convocazioni lo facevano intendere. Era una cosa sulla quale ci eravamo parlati. Avevo l’esigenza di mettere uno più vicino alla prima punta. Abbiamo dato colpe a Scamacca ma è rimasto un po’ da solo nella prima partita. Avevo l’esigenza di assorbire i tagli centrali che faranno loro. Loro hanno due terzini che spingono moltissimo. Così manteniamo intatta la qualità in mezzo al campo».