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Zirkzee, l’agente: caro Milan, non vuoi pagare le commissioni? Allora ingaggia anche suo fratello

Il Corsera. Il genio di Joorabchian ne partorisce un’altra, sull’onda dei precedenti Kakà e Donnarumma. Il Milan si infastidisce e dice no

Zirkzee, l’agente: caro Milan, non vuoi pagare le commissioni? Allora ingaggia anche suo fratello
Cm Bologna 23/12/2023 - campionato di calcio serie A / Bologna-Atalanta / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: Joshua Zirkzee

Zirkzee, l’agente: caro Milan, non vuoi pagare le commissioni? Allora ingaggia anche suo fratello.

È un genio il signor Kia Joorabchian che cura gli interessi di Zirkzee l’attaccante olandese (23 anni) che ha disputato un buon anno nel Bologna (11 reti in campionato) e adesso è conteso da Milan e Manchester United. Con la differenza che lo United è disposto a versare 15 milioni di commissioni al signor Joorabchian, il Milan no.

E allora, leggiamo dal Corsera, l’agente o il curatore degli interessi dell’olandese, ha partorito un’idea meravigliosa (non quella di Cesare Ragazzi). Ossia far ingaggiare dal Milan anche il fratello di Zirkzee il diciannovenne Jordan. Pare che anche in questo caso il Milan abbia risposto picche.

Scrive il Corriere della Sera:

La richiesta di 15 milioni di commissione avanzata dall’agente Kia Joorabchian (e rispedita al mittente dai rossoneri non senza irritazione) ha messo i colloqui in una fase di stallo. Così mentre il Bologna sogna di trattenere la sua stella e il Manchester United si informa sui costi dell’operazione, volendo affiancare a Hojlund un’altra punta di livello, il procuratore dell’olandese che ha trascinato i rossoblù in Champions ha avuto un’idea brillante. Proporre al Milan, per abbattere il problema relativo alle commissioni, ritenute troppo esose, anche il cartellino del fratellino. Jordan, classe 2005, punta centrale dell’under 19 del Bayer Leverkusen, rappresentato sempre dal potente Kia.

Il quotidiano di via Solferino ricorda che accadde anche col fratello di Kakà e con Antonio il maggiore di Gigio Donnarumma: il suo ingaggio fu la chiave di volta del rinnovo del portiere oggi al Psg. Anche Maradona sistemò il fratello: Hugo all’Ascoli.

Zirkzee, al Bayern era “solo” un numero 9. Motta ha aggiunto qualcosa in più (Sueddeutsche)

La Sueddeutsche consiglia al Bayern Monaco di pensare seriamente a Joshua Zirkzee. L’attaccante del Bologna ha stregato tutti. Se questo non dovesse bastare, i dirigenti del Bayern possono fare affidamento sulle parole di Roberto Baggio.

Il Divin Codino ogni tanto segue la sue ex squadra e, dopo una chiacchierata con Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha detto: “i piedi da trequartista”. Lo scrive anche il quotidiano tedesco:

Quando Roberto Baggio elogia un calciatore, vuol dire qualcosa. Il suo elogio per questo giovane calciatore potrebbe essersi arrivato fino a Monaco. Zirkzee, ha giocato nel Bayern e ha un opzione di riacquisto fissata tra  i 20 e i 25 milioni di euro“.

In Germania ricordano come gli italiani si facciano prendere da facili entusiasmi:

Gli italiani non sono esattamente riluttanti a definire i giovani talenti. Non importa che molte giovani stelle siano scelte per essere o il “nuovo Ibrahimovic” o il “nuovo Kaká”, poi molti di loro finiscono per diventare calciatori mediocri. Gran parte del merito per Zirkzee è del suo allenatore Thiago Motta“.

Il gioco del Bologna non si basa sulla difesa, Motta gioca un calcio piuttosto offensivo ma è anche equilibrato. Questo equilibrio li sta portando dritti in Champions.

Il Bologna di oggi non pratica un gioco difensivo, ma piuttosto un calcio offensivo finemente equilibrato. E Zirkzee è il miglior calciatore della squadra di Motta. Per tracciare un altro parallelo con la Germania: Motta somiglia a Sebastian Hoeneß e il Bologna somiglia allo Stoccarda – solo un po’ più impressionante perché il Bologna è più un outsider dello Stoccarda. L’influenza di Zirkzee sul gioco del Bologna è molto più ampia di quanto si possa vedere dalle sole statistiche“.

In Italia è diventato un calciatore completo, a metà tra il numero 9 e la mezzala

Al Bayern, il giovane attaccante era considerato un calciatore d’area, un vero e proprio numero 9. “Motta ha aggiunto qualcosa in più al profilo di Zirkzee: l’olandese ha un ruolo a metà tra il nove e la mezzala; in Italia si chiamano così i centrocampisti tecnicamente dotati che si inseriscono negli spazi. Quasi tutto passa attraverso di lui, la sua heatmap si estende su tutto il campo, ma è proprio così che il suo allenatore vuole che sia. Joshua ricorda a Motta un suo ex compagno di squadra: l’impareggiabile Ronaldinho“.

Al Bayern potrebbero utilizzare la clausola di riacquisto e anticipare tutte le altre contendenti. “Le migliori squadre italiane e inglesi sarebbero disposte a pagare almeno il doppio per il trasferimento“. Al Bayern bastano appena 20 milioni.

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