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Addio a spese folli, la Saudi Pro League vorrebbe iniziare a generare entrate (The Athletic)

Il calcio saudita adesso è in una fase di stabilizzazione, deve consolidare il campionato. Altri sport come la boxe e il tennis vengono utilizzati come promozione

Addio a spese folli, la Saudi Pro League vorrebbe iniziare a generare entrate (The Athletic)
Cristiano Ronaldo’s unveiling as Al Nassr player, in Riyadh, Kingdom of Saudi Arabia, 3rd of January 2023

Secondo quanto riporta The Athletic, adesso l’Arabia Saudita cambia strategia per il calciomercato. Ormai hanno raggiunto un certo status. Molti giocatori (Lukaku, De Bruyne e molti altri) adesso sono interessati  (o incuriositi) di capire com’è l’Arabia, di giocare nella Saudi Pro League.

Ma la corsa ai talenti dell’anno scorso (sono stati ingaggiati 97 giocatori in tutto) non verrà replicata quest’anno. L’Arabia Saudita ha aperto la sua finestra di trasferimento senza troppa pubblicità questa settimana e con un approccio generale più ponderato, in gran parte in linea con i campionati europei“.

Ciò non significa che non ha più l’interesse a fare della Saudi Pro League il campionato migliore al mondo da usare come leva geopolitica. Anzi, è il contrario. La volontà di rendere solido il campionato confermando e pagando i giocatori che sono arrivati l’anno scorso, conferma l’obiettivo dell’Arabia.

In Arabia ora pensano a trattenere le stelle acquistate l’anno scorso

Scrive The Athletic:

Coloro che tengono sotto controllo il portafogli  hanno un occhio più attento quest’anno. «Nel complesso, il budget per quest’anno sarà più grande rispetto allo scorso anno, poiché include l’adempimento di tutti i contratti in essere dalla stagione 2023-24 e i nuovi acquisti aggiuntivi», ha detto un portavoce della lega a The Athletic. «Tutti i trasferimenti saranno strategici per colmare le lacune e migliorare la qualità complessiva»“.

In altre parole, ora hanno i giocatori ed è più necessario trattenerli che intraprendere un’altra campagna acquisti faraonica in Europa“.

Quest’estate la Saudi Pro League è molto attenta ai budget

Potrebbe sembrare una contraddizione, considerando la quantità di denaro destinata a costruire una lega piena di stelle, ma i dirigenti ne parlano apertamente. Sono convinti della strategia di “consolidamento”

“Idealmente, la Saudi Pro League vuole iniziare a generare entrate piuttosto che essere semplicemente uno spreco di risorse finanziarie richieste altrove. Altri sport, in particolare la boxe e il tennis, vengono utilizzati per promuovere la narrazione di un’Arabia Saudita più aperta e socialmente accettata“.

Per consolidare il prestigio del campionato, una opzione potrebbe essere quella di offrite quote dei club ai calciatori:

Offrire opportunità agli atleti con alti guadagni o acquistare quote di partecipazione delle squadre quando vanno in pensione sono delle possibilità. È un tentativo, sostenuto dallo stato, di accelerare la crescita dell’industria sportiva saudita, “invitando il coinvolgimento del settore imprenditoriale all’interno dei club“.

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