Ritornano in gruppo Gaetano e Osimhen, anche se il nigeriano lascia ancora in anticipo la seduta. Conte martella sul lavoro atletico

Affaticamento Kvara, esce dal campo insieme al dottore indicando la caviglia
Giorno 5 a Castel di Sangro. Dopo la mattinata libera, il Napoli di Conte si rimette a lavoro. Prima il solito lavoro in palestra e poi sul campo davanti agli spalti del Patini tutti esauriti.
Kvara riprende fiato in panchina
Ritornano in campo gli azzurri. Si rivede Gaetano, assente nei giorni scorsi. C’è anche Osimhen in gruppo. Si inizia con la corsa di fondo a gruppi. Sono quattro gruppetti a fare i giri di campo, due da sei e due da cinque. Le ripetute, 300 e 600 metri, sono intervallate da una breve pausa.
Dagli spalti parte il coro per Osimhen e per Mario Rui. Il Nigeriano esce anzi tempo dal campo. Dopo i consueti giri di campo, si passa alle ripetute. Il gruppetto formato dai reduci degli Europei (Kvara, Lobotka, Buongiorno, Folorunsho, Raspadori e Di Lorenzo) continuano con i giri di campo.
Quello che accusa più la stanchezza sembra essere Kvara. Il georgiano prima riprende fiato in panchina, poi esce dal campo insieme al dottor Canonico indicando la caviglia. Al termine delle ripetute, si va con lo stretching.
Al termine della seduta, il gruppo lascia il campo. Rimane solo Spinazzola che continua lo stretching con un preparatore e mister Conte. Cori per lui che si dirige sotto le tribune per firmare autografi.
Conte ai tifosi a Castel di Sangro: «Siete un popolo unico e non lo dico per piaggeria»
Parte il secondo ritiro del Napoli a Castel di Sangro, dopo quello di Dimaro Folgarida. E anche in Abruzzo, come a Dimaro, c’è la presentazione dello staff. Questa sabato 27 luglio 2024 alle ore 20:30 in Piazza Plebiscito a Castel di Sangro: Antonio Conte e i suoi collaboratori incontanno i tifosi del Napoli e risponderanno alle loro domande così come già accaduto nel ritiro a Dimaro.
«Sto ricevendo tantissimo affetto senza ancora evr dato niente. Da parte mia tanta responsabilità per ripagare tanto entusiasmo, siete un popolo incredibile. E la passione che stiamo riscontrando è incredibile. Non è per piaggeria, sennò sto zitto. Siete un popolo unico, dobbiamo essere orgogliosi di rappresentarvi».
«Non dobbiamo dimenticare quel che è successo a Scampia. Siamo vicini alle famiglie delle vittime, cercheremo in qualche modo di essere d’aiuto. Ricordiamoci che la vita è gioia».