Il racconto de La Naçion: “Nemmeno nei tornei amatoriali”. I sospetti diplomatici. Il ct Mascherano ha denunciato furti di orologi e anelli
Argentina-Marocco e il gol annullato dopo due ore: il sospetto di una vendetta francese per i cori razzisti dopo la vittoria argentina in Copa America. È quel che scrive il quotidiano argentino La Naçion che fa un dettagliato racconto di quel che è accaduto ieri pomeriggio alle Olimpiadi.
“Nemmeno il romanziere più eccessivo avrebbe pensato a un’opera così terrificante”. Comincia così il racconto dell’inviato della Nacion del primo evento delle Olimpiadi di Parigi: l’incredibile Argentina-Messico, terminata dopo due ore di sospensione e un gol annullato al var. “Un fallimento mai visto prima, storico”, scrive il giornale argentino. Di cui ricostruisce il dietro le quinte: cosa è successo in quelle due ore assurde?
“Quello che è successo allo stadio Geoffroy-Guichard non si vede nemmeno nei tornei amatoriali nei paesi sottosviluppati”. Al centro di tutto l’arbitro svedese Glenn Nyberg. Il momento in cui tutto è andato in tilt: “Erano le 17:10 in Francia. I tifosi marocchini, molto carichi fin da prima dell’inizio della partita (hanno fischiato con rabbia l’inno argentino), non hanno tollerato il pareggio. Un petardo è esploso molto vicino a Mascherano. Caos. Invasione di campo. L’arbitro Nyberg, 35 anni e con esperienza in Euro 2024 e Champions League, non ha aspettato alcun segnale della polizia e ha sospeso la partita. I giocatori e i componenti degli staff sono rientrati velocemente negli spogliatoi. Solo lì, tardi, la polizia ha formato un cordone protettivo dell’accesso agli spogliatoi. La mancanza di controllo ha regnato per minuti, dentro e fuori”.
E’ scesa in campo la diplomazia, Cio e Fifa, ma anche i vertici del Marocco e della Federcalcio argentina (qui rappresentata da Claudio Chiqui Tapia e Alejandro Méndez Cartier). Cominciano a circolare diverse versioni: che il Marocco avrebbe perso punti a causa del comportamento scorretto dei tifosi, che la partita sarebbe continuata, che il gol di Medina avrebbe potuto essere annullato… Né i social network né il sito ufficiale della Fifa hanno aiutato. Ma i giocatori non hanno lasciato lo stadio (e nemmeno le loro famiglie). Dopo poco, lo speaker dello stadio ha annunciato che la partita era stata definitivamente annullata: si è poi appreso che si trattava di una mossa per far evacuare il pubblico marocchino, per timore di qualche altra reazione. L’incredulità totale è arrivata quando è trapelata la voce che i giocatori sarebbero potuti tornare in campo, che l’arbitro voleva controllare al var un possibile fuorigioco di Amione e che, se il gol fosse stato regolare, avrebbe fischiato la fine, ma se fosse stato invece fuorigioco, avrebbero giocato altri tre minuti. MA COME? Le persone si guardavano senza capire. Si stava vivendo una situazione tragicomica”.
Argentina-Marocco, i tanti dubbi e sospetti
“Alle 18:42, cioè un’ora e mezza dopo aver lasciato il campo di gioco e con le tribune già vuote, i giocatori sono tornati in campo. Ma in tutto ciò lo staff tecnico di Mascherano era stato informato che la partita era stata dichiarata finita, sul 2-2. I calciatori si sono riscaldati. L’arbitro si è avvicinato ai capitani per informarli che sarebbe andato al var per rivedere l’azione del gol di Medina. Con l’orologio che segnava le 19, lo svedese Nyberg si è avvicinato al monitor e ha impiegato solo pochi secondi per segnalare il fuorigioco. I marocchini hanno festeggiato urlando e il portiere Munir El Kajoui, ha ripreso la partita con un calcio di punizione. Alle 19:06, due ore dopo il gol di Medina, il film finiva”.
“Perché ci è voluto così tanto tempo per prendere una decisione? Nemmeno gli stessi protagonisti lo sanno. In quel periodo ci sono state numerose comunicazioni tra il Cio e la Fifa. Rulli, arrabbiato, ha commentato così: “Sembrava un torneo amatoriale. Siamo molto arrabbiati. È stato imbarazzante. Ci sentiamo usati, davvero. Cosa stava succedendo nello spogliatoio? Non siamo riusciti a capire nulla. Era un circo”.
La situazione ha fatto sorgere anche i sospetti sull’attuale rapporto teso tra Argentina e Francia, dopo la vittoria della Copa América e cori razzisti di Enzo Fernández e compagni. Mascherano ha riferito che a Thiago Almada sono stati rubati l’orologio e gli anelli durante l’allenamento.