Il chief revenue officer del Napoli a Radio Crc: «Maglie? Avremo diversi lanci quest’anno, è importante avere una storia credibile, raccontiamo Napoli e le sue bellezze a tutto il mondo »

Tommaso Bianchini, chief revenue officer del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Crc.
Bianchini ha parlato della nuova identità del brand.
«Quest’estate siamo partiti con una nuova identità di brand che si basa sullo storico simbolo del club, che abbiamo mantenuto intatto e solo modernizzato. Abbiamo agito per sottrazione, in un momento in cui si aggiungono sempre più elementi. Abbiamo tolto il superfluo in modo tale da far emergere la N del Napoli sulla maglia di gioco. Il training kit l’abbiamo appena lanciato e qui a Dimaro lo indossano già tantissimi tifosi».
Sull’accordo con One Football per le amichevoli:
«È la novità più interessante, basta scaricare l’app, iscriversi e selezionare la partita da vedere e gli eventi che si vogliono seguire. Stiamo inserendo in tutte le attività social il link per l’acquisto del Summer Pass per vedere le quattro partite estive, si fa tutto in pochi passi. Ricordo che la prima amichevoli, domani con l’Anaune, si potrà vedere gratis. Sulle tv c’è l’app gratuita di Onefootball. Il mio consiglio è acquistare il pacchetto ora, fino a venerdì. Abbiamo appena aggiornato l’app, il Summer Pass è in homepage e molto facile da acquistare per tutti i tifosi in giro per il momento».
«Nel corso della stagione lanceremo una membership per fidelizzare i fan in tutto il mondo, c’è un progetto su cui stiamo lavorando per far sentire i tifosi sempre più a contatto con il club. Sei milioni di tifosi e 80 milioni di simpatizzanti secondo la Nielsen? Sono stati fatti sondaggi e ricerche interessanti, ma il mondo è cambiato e si sta innovando, conta il numero di fan che si può raggiungere. OneFootball è il primo passo per parlare direttamente ai tifosi, sappiamo le loro ambizioni e vogliamo avere un dialogo».
Bianchini: «De Laurentiis un visionario. Il ritiro è il momento più bello dell’anno»
Sullo stadio virtuale:
«De Laurentiis è un visionario, lo dice la storia, ma servono gli strumenti per far vedere il calcio in maniera diversa, bisogna inventarsi qualcosa. Il ritiro è il momento più bello dell’anno perché i tifosi toccano con mano tutto, salta ogni barriera e l’incontro diventa giornaliero».
Sulle maglie:
«Avremo diversi lanci quest’anno, è importante avere una storia credibile, raccontiamo Napoli e le sue bellezze a tutto il mondo. Stiamo andando sempre in luoghi segreti per fare questo racconto, com’è accaduto con il lancio della prima maglia ufficiale. L’eclettismo napoletano è un tratto distintivo».
Sull’amore per Napoli:
«Mia moglie è di Torre Annunziata, avevo già una metà di famiglia così. Quando ho detto a mio suocero che sarei andato a lavorare al Napoli ha pianto di gioia nonostante vivesse a Pisa».