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Branchini su Allegri: «Molte persone si sono inventate una professione con le critiche verso di lui»

Il procuratore da Collovati: «Alla Juventus è in corso un avvicendamento molto forzato. Negli ultimi due mesi ho visto uscire figure di valore assoluto»

Branchini su Allegri: «Molte persone si sono inventate una professione con le critiche verso di lui»
Db Torino 17/03/2024 - campionato di calcio serie A / Juventus-Genoa / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

Fulvio Collovati sul suo canale YouTube ha intervistato Giovanni Branchini, storico agente di Massimiliano Allegri, ex allenatore della Juventus. Branchini chiarisce la separazione tra Allegri e la Juve dando una suo parere sulle scelte che il club bianconero sta facendo.

L’agente di Allegri: «In questo momento c’è un avvicendamento molto forzato alla Juventus»

«La rosa dell’anno scorso e degli anni scorsi non era così perfetta come qualcuno voleva far credere. Cosa non ha funzionato? Secondo me, semplicemente, c’era un organico che non poteva consentire di fare molto di più di quanto si è fatto. Poi abbiamo visto le vicissitudini che hanno travolto la società, con i cambiamenti che ne sono derivati. Negli ultimi due mesi ho visto uscire dalla Juve figure di valore assoluto: oltre ad Allegri, i personaggi che hanno creato la Next Gen e che hanno formato tutti i giocatori che hanno giocato e che adesso alimentano il mercato della Juve», ha detto Branchini .

E a proposito dei tanti cambiamento in casa bianconera:  «In questo momento c’è un avvicendamento molto forzato che, secondo me, ha origini diverse: poggia sulla volontà di una proprietà di cambiare la fisionomia e i volti di una società. Sarà un processo che durerà per un po’ di tempo, ci sono stati arrivi molto importanti e un allenatore che deve confermarsi. Io credo che non sia successo niente di strano, quando Allegri ha scelto di rifiutare il Real Madrid ha fatto una scelta non razionale ma sentimentale, perché ha guadagnato in quattro anni meno di quanto avrebbe preso ai Blancos in tre anni. Sapeva perfettamente che aveva un organico che andava riformato senza risorse per riformarlo».

Continua proprio sul rifiuto dell’offerta del Real:

«Allegri si è mai pentito di aver rifiutato i blancos per tornare alla Juve? A precisa domanda, Branchini risponde: “Mai. Poi certo, gli amori finiscono e le epoche cambiano”. Sul futuro del tecnico invece: “In questo momento Allegri pensa che prima o poi arriverà una proposta interessante, con un progetto interessante per poter tornare ad allenare con le sue caratteristiche e convinzioni, che sono chiare a tutti. Ha le sue idee, qualcosa ha dimostrato in questi anni. Ama il suo mestiere e aspetterà un progetto importante».

Allegri ha ricevuto parecchie critiche quando era alla Juve:

«Molte persone si sono inventate una professione con le critiche verso di lui. Fa parte del nostro gioco e degli esperti mediatici del calcio. Sono personaggi di media caratura che con le critiche e le offese a Max hanno trovato una popolarità che altrimenti forse non avrebbero mai trovato. Io questo lo giustifico perché ognuno deve sbarcare il lunario come sa e come può».

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