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Briatore napolista: «Allegri ct sarebbe il top. Mi ha detto: “siamo l’Italia, dobbiamo giocare da italiani”»

A Radio Rai: «L’ho sentito durante Italia-Svizzera. Spalletti è stato arrogante. Non ha creato un gruppo, avevamo una banda di giocatori impauriti»

Briatore napolista: «Allegri ct sarebbe il top. Mi ha detto: “siamo l’Italia, dobbiamo giocare da italiani”»
Juventus' Italian coach Massimiliano Allegri looks on prior the Italian Cup Final between Atalanta and Juventus at the Olympic stadium in Rome on May 15, 2024. (Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP)

Briatore napolista: «Voglio Allegri ct. Mi ha detto: “siamo l’Italia, non dobbiamo scimmiottare la Spagna”»

Flavio Briatore è appena tornato in Formula 1 come “Executive Advisor” di Alpine. È intervenuto oggi a “La Politica nel Pallone” su Radio Rai. E ha parlato anche di calcio. Dell’eliminazione agli Europei contro la Svizzera.

«È stato uno shock, il più grande disastro nella storia della Nazionale. C’è stata grande confusione, sembrava che i giocatori fossero alla prima partita dopo tanti mesi, giocavano a testa bassa, non capivano la posizione. Non ho capito nemmeno la scelta di far giocare Fagioli. Forse c’è stata dell’arroganza da parte di Spalletti. Il tecnico non ha creato un gruppo, avevamo una banda di giocatori impauriti, anche giocatori come Chiesa e Barella sembravano senza personalità. Sembrava che stessero giocando una partitella di allenamento. Si può perdere, ma quello che non va bene è il modo in cui abbiamo perso: sembrava che quando l’arbitro fischiava la fine i nostri giocatori fossero contenti, sollevati. E se non ci fosse stato Donnarumma in vena di miracoli, avremmo preso cinque gol da tutti».

Briatore ha criticato Spalletti e ha rivelato di aver parlato con Allegri:

«Il top sarebbe Allegri. Ha una grandissima esperienza e non avrebbe più la pressione di tutti i giorni. Ci ho parlato l’altro giorno quando la partita con la Svizzera non era ancora finita. Mi ha detto: “Siamo l’Italia e dobbiamo giocare da italiani senza copiare gli altri”. È inutile scimmiottare la Spagna».

E l’ultima bordata l’ha diretta alla politica:

«Siamo partiti per gli Europei in pompa magna ma, visti i risultati tecnici e di organizzazione, se fossi ministro dello Sport smantellerei tutto. Dopo l’Europeo con Mancini sono successe solo tragedie. La gente invecchia, e quando uno non ce la fa più e non è più motivato, deve lasciare il posto a qualcuno più motivato. Metterei gente giovane, fuori dalla politica, e tutti dovrebbero pensare a motivare i giocatori per vincere. Mancini, una volta capito il livello che avevamo, ha preferito andarsene e non fare queste figure. Adesso l’ho capito, e non si può biasimarlo».

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