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Buongiorno è ufficialmente un nuovo giocatore del Napoli

L’annuncio ironico del presidente De Laurentiis su X: “Buongiorno a tutti”. Il difensore ha firmato un contratto di cinque anni

Buongiorno è ufficialmente un nuovo giocatore del Napoli
Foto dell'account X del Napoli

Buongiorno è ufficialmente un nuovo giocatore del Napoli.

Il presidente De Laurentiis con una battuta ha annunciato su X il nuovo acquisto:

Buongiorno a tutti“.

L’annuncio del Napoli:

Alessandro è orgoglioso di essere uno di noi!

 

Buongiorno, contratto con il Napoli di 5 anni

L’esperto di calciomercato Fabrizio Romano scrive su X che Buongiorno ha firmato un contratto dalla durata di cinque anni.

Romano scrive: “Ufficiale, confermato. Il Napoli acquista Alessandro Buongiorno dal Torino con un contratto di 5 anni“.

L’arrivo del difensore ci svela che che Conte ha abbandonato la difesa passiva: il suo Napoli sarà aggressivo

Una piccola grande rivoluzione

Quella che sta portando Alessandro Buongiorno al Napoli è un’operazione importante. Per tanti motivi. Uno su tutti: mai prima d’ora, infatti, il club azzurro aveva investito così tanto per un calciatore che non fosse un attaccante. O che non avesse un ruolo spiccatamente offensivo. Insomma, siamo di fronte a un evidente cambiamento del pensiero intorno a cui gira la SSC Napoli, a una piccola grande rivoluzione. Anche tattica, certo: Buongiorno, infatti, è stato lanciato ed è cresciuto – fino a diventare uno dei centrali più affidabili della Serie A – in un contesto ben preciso, sempre lo stesso. Stiamo parlando della difesa a tre. E non di una difesa-a-tre-e-basta, piuttosto di un sistema che parte dalla presenza di tre centrali e che ha delle caratteristiche molto peculiari.

A questo punto, prima di andare avanti, è necessario fare una digressione – breve, quindi non troppo noiosa. Da anni, anzi da decenni, il dibattito tattico del calcio italiano è superficialmente incardinato – si potrebbe dire che è impantanato – sui numeretti che definiscono i moduli di gioco, sulle differenze che esistono, perché naturalmente esistono, tra 4-4-2, 4-3-3, 3-5-2 e così via. È chiaro, lo ripetiamo, che disporre i calciatori in un certo modo determina dei cambiamenti, ma la verità è che esistono difese a tre e difese a tre – così come esistono difese a quattro e difese a quattro.

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