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Buongiorno ha le idee chiare, sì al Napoli ma con una clausola rescissoria tra due anni

La Stampa. Così tra due anni potrà lasciare Napoli. Avrà uno stipendio da 2,5 milioni a salire per le prossime 5 stagioni

Buongiorno ha le idee chiare, sì al Napoli ma con una clausola rescissoria tra due anni
Cm Torino 30/03/2024 - campionato di calcio serie A / Torino-Monza / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: Alessandro Buongiorno

Buongiorno ha le idee chiare, sì al Napoli ma con una clausola rescissoria tra due anni. Ne scrive il quotidiano torinese La Stampa.

Ora, per il 25enne Alessandro Buongiorno, non rimane che definire i dettagli del contratto con il Napoli, che prevede uno stipendio triplicato rispetto a quanto percepiva in granata: da 2,5 milioni a salire per le prossime 5 stagioni, ma il difensore vorrebbe inserire una clausola di rescissione tra 24 mesi. E poi la sua avventura con il Torino potrà dirsi ufficialmente chiusa dopo 18 anni. Sarebbe potuto diventare il capitano del nuovo corso. Invece sarà uno dei perni del progetto di un Napoli fuori dall’Europa dopo 15 anni. I granata si consolano con la più grande plusvalenza dell’era Cairo – dopo quella di Bremer – e con un conto in banca che adesso potrà far iniziare il mercato. 

Buongiorno, Cairo lo vende al Napoli al prezzo che voleva lui: 40 milioni.

Lo scrive il quotidiano torinese La Stampa.

Al passo d’addio. Esistono 40 milioni di buoni motivi per mettersi il cuore in pace. Il Napoli è ormai al traguardo della sua corsa per Alessandro Buongiorno che ha sorpreso tutti per velocità e determinazione. Infatti, dopo l’accelerata dei giorni scorsi, ieri sera è arrivato l’accordo tra il club di De Laurentiis e il Torino per la cifra che sostanzialmente voleva ottenere il patron Cairo: 40 milioni appunto, 35 saranno di parte fissa e 5 di bonus. Il Napoli, che spingeva per chiudere entro il weekend per arrivare a Dimaro con il suo nuovo bottino (compreso Spinazzola) e far partire Conte con il sorriso, il grande sponsor di questa operazione, ha fatto ancora prima.

Giuntoli prova ad alzare il prezzo e offre 47 milioni (Tuttosport) 

È la notizia che dà il quotidiano Tuttosport in prima pagina. “Buongiorno offerta Juve. «Non posso»”.

“Giuntoli è tornato a bussare al Toro con 42 milioni più 5 di bonus però il difensore non vuole tradire i tifosi granata: ha scelto Conte e il Napoli festeggia”. E ancora: “De Laurentiis è salito a 35 milioni più 5 di premi per accontentare Cairo. Intanto il giocatore tratta clausola rescissoria e diritti d’immagine.

Il Napoli ormai è sul difensore del Torino. Lo paga tanto. Tantissimo. Per un difensore che non ha alcuna esperienza internazionale e ha fatto panchina nella disastrata e disastrosa Nazionale di Spalletti agli Europei.

Scrive Tuttosport:

Giuntoli comunque ci ha provato. Ha tentato di inserirsi nel triangolo tra Alessandro, Cairo e Conte ed era quantomeno riuscito a superare il Napoli nell’off erta per il cartellino del centrale: fi no a quota 42 milioni più 5 di bonus. Ma il difensore, nato tifoso del Toro e nel vivaio del Toro cresciuto fin da quando aveva 7 anni, allorché venne scoperto e subito preso da quell’altro cuore granata che è Silvano Benedetti, ci ha ricordato certi Papi, nella sua risposta. A dir la verità uno in particolare, Pio VII, di inizio Ottocento: «Non debemus, non possumus, non volumus», urlò in un salone del palazzo del Quirinale di fronte alla volontà di Napoleone di annettere all’impero francese i territori dello Stato pontificio, il Lazio e l’Umbria. 

Il procuratore di Buongiorno anche ieri ha dovuto allargare le braccia: e Giuntoli lo ha capito al volo. 

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